"Swerve"(Craig Lahiff, anche autore di soggetto e sceneggiatura, 2011),parlla di un uomo che, arrivato nell'outback australiano, trova un uomo morto in un incidente e una valigetta piena di soldi, che consegna alla locale polizia. Non gliene va bene una, dopo questo"atto nobile e legalitario", nel senso che incappa in un polizotto decisamente corrotto, nell'affascinante moglie di questi, molto seduttiva, in un killer. Senza dire nulla del finale, basterà dire che le sue traversie non avranno fine. E non sempre la giustizia trionfa. Film australiano, dove il regista è anche autore-scrittore del film, nel quale complessivamente l'aspetto più interessante sono i grandi spazi vuoti, ossia disabitati, la"sindrome desertica", che fa venire in mente gli stiliti, coloro(mistici medievali e anche dei primi seocli della tarda antichità-protocristianesimo)abitavano nel deserto per sentirsi più vicini a Dio(Mysterium tremendum et fascinans, diceva Rudolf Otto, che però applicava la definizione all'esperienza del Trascednete in genere, non solo al deserto), ma qui, certo, il poroblema non è mistico è di soldi, di rapporti erotici più che"amorosi", di paura della morte per oimicidio, di soldi e non necessariamnete in quest'ordine.
[+]
"Swerve"(Craig Lahiff, anche autore di soggetto e sceneggiatura, 2011),parlla di un uomo che, arrivato nell'outback australiano, trova un uomo morto in un incidente e una valigetta piena di soldi, che consegna alla locale polizia. Non gliene va bene una, dopo questo"atto nobile e legalitario", nel senso che incappa in un polizotto decisamente corrotto, nell'affascinante moglie di questi, molto seduttiva, in un killer. Senza dire nulla del finale, basterà dire che le sue traversie non avranno fine. E non sempre la giustizia trionfa. Film australiano, dove il regista è anche autore-scrittore del film, nel quale complessivamente l'aspetto più interessante sono i grandi spazi vuoti, ossia disabitati, la"sindrome desertica", che fa venire in mente gli stiliti, coloro(mistici medievali e anche dei primi seocli della tarda antichità-protocristianesimo)abitavano nel deserto per sentirsi più vicini a Dio(Mysterium tremendum et fascinans, diceva Rudolf Otto, che però applicava la definizione all'esperienza del Trascednete in genere, non solo al deserto), ma qui, certo, il poroblema non è mistico è di soldi, di rapporti erotici più che"amorosi", di paura della morte per oimicidio, di soldi e non necessariamnete in quest'ordine. Decismente riuscito, anche se il plot p tanto semolice da poter essere considerato"elementare", il film è decisamente modesto a livelo spettacolare(budget senz'altro contenuto), ma complessivamente riuscito come thriller, per la suspense e ciò che essa comporta. Interpreti efficaci Jason Clarke(Frank, il poliziotto corrotto), David Lyons(l'ignaro malcapitato), Emma Booth(la"fedigraga"), Travis Mc Mahon(il killer)contribuiscono alla solidià del film, del qiuale però vanno rimarcati due topòi che sonmo altrettanti pregiudizi duri a morrire: la donna(moglie del poliziotto corrotto)sedutrice interessata, un pregiudizio che dura dall'"iliade"e dallOdissea"(Elena e non solo, ma poi la Sirene e Calypso nell'Odissea)e non si capisce perché le femministe non evidenzino il tema e il poliziotto corrotto, che indubbiamente mette il dito nella piaga di un problema reale, ma sembra che tutti i poliziotti siano corrottii, il che, certo, non corrisponde al vero. Certo sono tematiche(pregiudizi)ripeto che"fanno spettacolo"e come tali fatlalmente vengono sempre riproposti. El Gato
[-]
|
|