Appartamento ad Atene

Non mi pare che sia finto nulla di quello che lei descrive. Dissento completamente, il film è molto intenso e forse la pulizia delle scene può essere scambiata per freddezza quando invece incornicia bene e in modo letterario i sentimenti, unico traino della storia. Con molti film italiani, anche "d'autore", che tra l'altro io apprezzo in molti casi, ci siamo abituati a godere di affreschi in cui i sentimenti sono dichiarati e preponderanti rispetto al corpo del film. Il corpo di questo film si mostra e colpisce in profondità con eleganza. Siamo di fronte a vera letteratura e non a un impasto di sentimenti che forse era quello che si aspettava lei. L'amarezza della povertà e la profondità del pensiero nella densità che lei cercava sarebbero propri di una poesia che rinuncia alla struttura narrativa del romanzo. C'è, credo, un'intenzione ben precisa di rimanere in questo ambito narrativo. E grazie alla musica e ad alcuni colori non rinunciamo nemmeno alla poesia. Che bello, davvero.