Dragon Trainer |
||||||||||||||
Un film di Dean DeBlois, Chris Sanders.
Con Jay Baruchel, Gerard Butler, Craig Ferguson, America Ferrera, Jonah Hill.
continua»
Titolo originale How to Train your Dragon.
Animazione,
Ratings: Kids,
durata 98 min.
- USA 2010.
- Universal Pictures
uscita venerdì 26 marzo 2010.
MYMONETRO
Dragon Trainer
valutazione media:
3,51
su
-1
recensioni di critica, pubblico e dizionari.
|
||||||||||||||
|
||||||||||||||
|
|
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Il piccolo vichingo 3D buon amico dei nemici
di Paolo D'Agostini La Repubblica
Vichinghi e draghi, vichinghi contro draghi. Sono i due gruppi protagonisti e/o antagonisti del nuovo cartoon di casa Dreamworks. E proprio sulla dualità tra "e"e "contro", incontroe scontro, si giocano senso e appeal dell' avventura animata. Contaminazione felice tra fantasy e commedia. Tra il mare e la terra della regione remota e severa, di incantevole e selvaggia bellezza abitata dal popolo nordico noto per il suo spirito avventuroso e per la forza dei suoi componenti, c' è un ragazzino di nome Hiccup che il coraggio preferisce spenderlo nell' esercizio dell' intelligenza e della fantasia. Propensione che gli rende difficile trovare un posto nella comunità e anche essere all' altezza delle aspettative del padre, guerriero baffuto, condottiero impavido, nonché capo riconosciuto della comunità stessa. Il momento della verità è quello di fare i conti con i draghi, nemici storici dei vichinghi. Affrontare il rito d' iniziazione dell' addestramento che prepara i giovani al gran passo che li renderà adulti. Affrontare in campo aperto i draghi per ucciderne il più possibile. Misurarsi, dimostrare il proprio valore, acquistare rispettabilità, essere riconosciuti come veri vichinghi. Mentre affronta quest' agonia, disperato di deludere il caro papà, il mingherlino ma vispissimo Hiccup fa un' esperienza che lo porterà ad esplorare e scoprire frontiere della conoscenza molto più oltre e molto più audaci di quanto concittadini e avi abbiano mai potuto immaginare. Familiarizza con un giovane drago dall' ala spezzata. Lo cura e lo riporta a volare. Capisce, soprattutto, che i draghi non sono malvagi sputafuoco come vuole il ripetitivo stereotipo su cui si fonda la cultura del suo popolo. Primo, sono terrificanti per paurae autodifesa. Secondo, subiscono a loro volta la dittatura di una mostruosissima creatura degli abissi. Non senza aver subìto derisione e umiliazione Hiccup riuscirà infine (e con un finale per niente convenzionale, che non lo trasforma con faciloneria sbrigativa in eroe) a far capire a tutti quanto sia più interessante e costruttivo conoscersi e venirsi incontro piuttosto che continuare a guardarsi in cagnesco per l' eternità. Un tipo d' insegnamento che è sempre proprio delle favole, di quelle moderne almeno, direte. La solita solfa alla quale non crede nessuno nella vita vera, appena fuori dalle due orette di cinema tutti pronti a riprendere regolarmente a scannarsi. Invece non solo il messaggio va ascoltato, per necessità di sopravvivenza del genere umano. Ma questo delizioso film lo propone in un bel modo. Senza retorica, con molto spirito. Sospeso il giudizio sulle eventuali controindicazioni - di cui nei giorni scorsi si è parlato provocando l' immediata reazione dell' industria, nel terrore di veder vanificato un colossale investimento dal quale il cinema industriale di grande intrattenimento vede dipendere il proprio futuro - l' applicazione del 3D regala in questo caso, soprattutto nelle scene e nelle azioni aeree, emozione, suggestione, spettacolo.
|
Recensioni & Opinionisti |
Premi |
Multimedia | Shop & Showtime |
Premio Oscar (2) Golden Globes (1) Critics Choice Award (1) BAFTA (2) Articoli & News |
|