Sex and the City

Hanno superato gli anta le quattro amiche che passavano le giornate tra shopping selvaggio ed incontri amorosi consumati nei monolocali da perfette donne in carriera. Serie televisiva che è stata un autentico must per il gentil sesso alla conquista della sospirata indipendenza, “Sex and the City” arriva sugli schermi cercando verve e spensieratezza alla soglia della menopausa: felicemente sposate, eterne fidanzate ad un passo dal fatidico sì, tradimenti e promesse non mantenute all’ombra del Central Park. Per la scrittrice Carrie Bradshaw sembra ormai finito il tira e molla con Mr. Big, la mangiatrice di uomini e’ divisa tra un adone ed un vicino di casa che risveglia i suoi appetiti sessuali, la mammina con figlia adottiva ha sempre l’ossessione per il footing mentre l’avvocatessa lascia l’isola di Manhattan per una famiglia non troppo perfetta. Sofisticatissima questa commedia romantica che non teme il confronto con la serie televisiva, lo spaccato di un mondo al femminile che dopo i bagordi e gli eccessi giovanili si riscopre maturo nell’affrontare piccoli drammi quotidiani. Le ragazze vogliono solo divertirsi, diceva una vecchia canzone eppure il mito del principe azzurro non e’ ancora tramontato. Michael Patrick King dirige con eleganza un quartetto griffato dalla testa ai piedi, affiatato ed unito piu’ che mai nonostante i segni del tempo. Confessioni senza falsi pudori, il resto e’ New York. Antonello Villani (Salerno)