Next

Non ci troviamo di fronte alla migliore riduzione cinematografica di un'opera di Philip K. Dick. Del resto come potremmo quando tra i competitors si annoverano titoli del calibro di Blade Runner, Atto di Forza e Screamers. Ciò comunque non vuol dire che Next sia brutto. Tutt'altro. A mio avviso rappresenta ciò che molti "comic movie" spesso non riescono ad essere: 90 minuti di crescendo adrenalinico; divertente, scanzonato, senza cadute di tono. Il che è bizzarro, se si considera che il film di Tamahori non è tratto da un'opera a fumetti. Alla volutamente scarna caratterizzazione dei personaggi si contrappone una regia di ottimo livello. Veloce, fresca e molto abile (grazie anche ad un montaggio eccellente) nel trasporre sul grande schermo le esperienze "crononautiche" del protagonista senza disorientare lo spettatore nè disturbare la scorrevolezza della storia. Memorabile la scena in cui il protagonista adopera i suoi poteri per rimorchiare la ragazza. Il bizzarro finale (probabilmente il finale più "aperto" della storia del cinema) sulle prime sconcerta; una volta digerito però si fa apprezzare per la sua coraggiosa originalità. L'ultima annotazione riguarda Nicholas Cage, un pò attempatello rispetto al ruolo, e maldestramente tappezzato con una parrucca che sembra uno scampolo di moquette. Nel 2008 ci si attenderebbe qualcosina in più dai truccatori holliwoodiani.