Next

Next diverte durante la visione ma ce lo si dimenica dopo circa... due minuti dalla fine dei titoli di coda. Detto questo, mi ha colpito il paragone con Dejavu che Gus considera il fratello "maggiore" di Next. Mi ha colito perché malgrado tutto ho trovato molto più solida la premessa di Next, che fa della sua semplicità la sua stessa forza.Il concept di Dejavu, con quella specie di fornetto a micro-onde che ripora indietro nel tempo, fa acqua da tutte le parti, è un completo non-sense che conduce il film a sequenze talmente forzate da risultare ridicole e insopportabili. Almeno Next, grazie anche al talento di Nicholas Cage, dimostra con alcuni momenti ironici di voler prendersi non troppo sul serio.

L'idea base di Next sembra "popolarmente" piu' credibile perche' attinge al pozzo della "veggenza parapsichica": un concetto tanto intuitivo per i piu', quando scientificamente "infondato" per pochi. Dejavu parla invece per "paradossi" di "piegatura del tempo" fino a ipotizzare una "congiunzione temporale": un concetto assolutamente non intuibile da alcuno ed esclusivamente dedotto attraverso sterili pagine di formule matematiche, da qui la necessita' di parlarne per paradossi. Ed i paradossi usati in Dejavu fanno impallidire quelli einsteiniani: il grande pubblico non li ha capiti. Il megaschermo non e' un TV, ma uno "specchio temporale" su cui si congiungono "assurdamente e per paradosso" 2 momenti della stessa realta'. [+]

L'idea base di Next sembra "popolarmente" piu' credibile perche' attinge al pozzo della "veggenza parapsichica": un concetto tanto intuitivo per i piu', quando scientificamente "infondato" per pochi. Dejavu parla invece per "paradossi" di "piegatura del tempo" fino a ipotizzare una "congiunzione temporale": un concetto assolutamente non intuibile da alcuno ed esclusivamente dedotto attraverso sterili pagine di formule matematiche, da qui la necessita' di parlarne per paradossi. Ed i paradossi usati in Dejavu fanno impallidire quelli einsteiniani: il grande pubblico non li ha capiti. Il megaschermo non e' un TV, ma uno "specchio temporale" su cui si congiungono "assurdamente e per paradosso" 2 momenti della stessa realta'. La corsa in auto nel tempo presente, guardando la stessa realta' dentro ad una "visiera temporale" e' ad oggi la piu' originale sequenza della storia del cinema, realizzata con una tecnica perfetta....ma molti non l'hanno capita, per totale assenza di fantasia. [-]

sto filmetto è appunto un filmetto dadue soldi, con un finale-truffa, cioè con quei finali che uno tira fuori quando non ha come cacchio finire decentemente una storia. brutto finale, brutto parrucchino (nick..hai 50 anni, non sei più credibile come 30enne!), e la biel è buona solo per chiav....Ma Deja vu riusciva ad essere "ridicolo", a dir poco imbarazzante....Denzel, dimmi che non ci credevi o che ti hanno fragto col contartto, quando hai letto la sceMeggiatura!