Flags of Our Fathers

è facile far l'eroe della patria a parole e seduto in una poltrona davanti al pc come lo era farlo d'altro canto per le persone d'alto grado nel film. ma per i soldati che si sono ritrovati le proprie budella nelle mani magari è diverso...

Senza offesa, ma penso che tu non abbia capito nulla di quello che ho scritto.

ho capito cio' che hai scritto ma 250 caratteri a disposizione sono pochi per rispondere in modo appropriato per cui mi sono limitato a dire che per chi la guerra la fa veramente, e ci muore, c'è molta differenza tra la realtà

e la retoriche propagande della patria e dove la parola Libertà e SEMPRE usata e abusata ad arte in abbondanza (ed in qualsiasi fronte).

Hai ragione sono pochi 250. Quello che voglio dire è che se sono GLI ALTRI a muovere guerra a te mi spiace, ma prima o poi la DEVI fare. Se, per giunta, difendi un paese che ti lascia libero, la DEVI combattere a maggior ragione. Rileggi l'inizio.

Spero pochi, ma per coloro che non sapessero: fu il Giappone a muovere guerra agli Stati Uniti, non il contrario. So che Nicola lo sa, e mi auguro qualsiasi altro lettore di questo sito, ma la prudenza non è mai troppa.

ma ti pare che io abbia messo in dubbio il diritto all'autodifesa?Io ho solo detto che la retorica dell'eroe nella trincea va a farsi benedire e spesso viene furbamente sfruttata solo da chi la guerra vuol farla continuare.in guerra non ci sono eroi.

Benissimo, allora su un punto siamo d'accrodo pienamente: la guerra dev'essere solo per autodifesa. Ma appunto nel film (anche se attaccano) sono in un contesto di difesa del loro Stato. E questo (ideologicamente) non viene sottolineato.

carissimi, mi è piaciuta molto la recensione di raptus, e lo capisco. Mio nonno ha combattuto da soldato e mia nonna era staffetta partigiana, loro sono stati, sono e saranno sempre i miei eroi. ho imparato da loro ad amare la libertà e la giustizia.

Dalle ricostruzioni storiche pare che il governo americano sapesse dell'imminente attacco giapponese ma che abbia taciuto.Forse,sapendolo,a quei soldati americani non sarebbe importato morire per la patria,ma lo avrebbero sì fatto per un compagno.

Perché scusa, una volta che i Giapponesi attaccarono, non se ne accorsero gli americani? Ma che cosa stai dicendo????

Certo!E'come accorgersi,dalla ferita che si ha in testa,di aver appena ricevuto una legnata.Il bello è che l'amico che ci è accanto, che dice di volerci bene, poteva avvisarci in tempo;ma non l'ha fatto perché gli interessava far scoppiare una zuffa.

Per fortuna che ci sono ancora delle persone che la pensano come me per onorare tutti i caduti di tutte le guerre.

Sei così ingenuo da credere che la zuffa non sarebbe scoppiata??? Ti prego! Sono stati i giapponesi a decidere di attaccare, vatti a leggere 2 libri di storia!

Ciao Raptus.Dalle risposte che mi hai dato ho capito che facciamo due discorsi completamente diversi e ho paura che non ne verremo a capo;forse è il limite di questo tipo di comunicazione.Al prossimo forum, magari ci troveremo anche daccordo.CIAO.

Concordo appieno e ne approfitto per scusarmi della mia ultima risposta un po' scortese! E' vero: in questo modo non ci si riesce a capire. Ciao!