I cento passi

Volevo segnalare la mancanza di Claudio Gioè nella seziuo " cast" del sito Ciao

MAI VISTO UN FILM COSI' BELLO... ORA SONO PIENAMENTE CONVINTA DELLA MIA POSIZIONE POLITICA.. NON CHE PRIMA ERO DI DESTRA, MA ORA SONO PIENAMENTE CONVINTA DI ESSERE DI SINISTRA .. LIBERI DI VIVERE, PERCHE' IO SENTO, PARLO E VEDO... LA MAFIA UCCIDE...IL SILENZIO PURE..

Disperazione e commozione, le due principali sensazioni intuibili. La prima dovuta agli innumerevoli sforzi di un giovane che ha voglia di cambiare ciò che non è giusto e la tristissima fine che si materializza in una feroce imboscata. La seconda sensazione è invece generata sul finale dalla folla che, ai suoi funerali, si stringe attorno.

Uno dei migliori film italiani degli ultimi anni. La storia di Peppino Impastato, nel racconto di Giordana, impressiona nel sottolineare quanto il contesto mafioso sia radicato da secoli e stratificato nella società al punto da essere "accettato" e considerato come normalità. La voce fuori dal coro di Peppino e della sua radio, probabilmente illuminata dalla folle incoscienza di colui che si consegna spontaneamente al suo carnefice, diviene testimonianza che risuona silenziosa all'unisono nei pensieri di chi è testimone di un tale fallimento della democrazia e delle istituzioni. Il film è vibrante, ricco di ottimi dialoghi, con un Lo Cascio quantomai sincero e convincente. Giordana evita ogni retorica e concede uno spessore quasi-umano anche all boss Badalamenti e nello splendido confronto prefinale con Impastato sancisce l'atto mafioso come una colpa collettiva piuttosto che quella dei pochi che si sporcano le mani. [+]

Uno dei migliori film italiani degli ultimi anni. La storia di Peppino Impastato, nel racconto di Giordana, impressiona nel sottolineare quanto il contesto mafioso sia radicato da secoli e stratificato nella società al punto da essere "accettato" e considerato come normalità. La voce fuori dal coro di Peppino e della sua radio, probabilmente illuminata dalla folle incoscienza di colui che si consegna spontaneamente al suo carnefice, diviene testimonianza che risuona silenziosa all'unisono nei pensieri di chi è testimone di un tale fallimento della democrazia e delle istituzioni. Il film è vibrante, ricco di ottimi dialoghi, con un Lo Cascio quantomai sincero e convincente. Giordana evita ogni retorica e concede uno spessore quasi-umano anche all boss Badalamenti e nello splendido confronto prefinale con Impastato sancisce l'atto mafioso come una colpa collettiva piuttosto che quella dei pochi che si sporcano le mani. Nel Dvd, molto interessante il documentario sulla storia di Peppino, che evidenzia pareri discordanti sulla dimensione del personaggio e una certa ambiguità in coloro che sono vissuti a fianco. [-]

ragazzi cm si kiama la canzone ke kiude il film..quella cantata da joe cocker??? grazie mille in anticipo ennhyo

Mi capita spesso di ripassare le epoche della mia vita,riflettere,chiedermi,rispondermi....e in quest'abaco di sensazioni che non oso spiegarmi i brividi di un'interpretazione a dir poco favolosa. Profonda. Rivedere il film dopo anni mi ha aiutato a rispondere a tanti dubbi,tanti. ......perchè mai nessuno dimentichi....oltre il silenzio,come un'ancora che il mare non smette di aggrappare.

forse perch essr comunisti non è un reato come essere fascisti o nazisti...

DRAMMATICO MA AL TEMPO STESSO TREMENDAMENTE REALE.COMMUOVENTE E DIFFICILE DA IMMAGINARE COME VERITA',POICHE' ASSURDA,INACCETTABILE,OSCENA!PROVOCA,NEL GUARDARLO,REAZIONI DI RABBIA CONTRO LA LURIDA MAFIA,VOGLIA DI FARE,DI ELIMINARE,QUESTO MALE OSCURO NON INCURABILE,MA DIFFICILE DA DEBELLARE.

BELLISSIMO. E NON ESISTONO ALTRI TERMINI. UN FILM CHE AVVICINA ALLA LEGALITA' E ALLA STORIA DI UN PICCOLO UOMO, TANTO LONTANO DA ME, MA SEMPRE NEI MIEI PENSIERI PER COME E' STATO UCCISO E PER COME E' STATO RICORDATO IN TRENT'ANNI. GRAZIE. PIETRO LAINO. TORTORA (CS)

fantasico