Lietta Tornabuoni
La Stampa
Un film brasiliano diviso a metà, in parte fortemente erotico, in parte duramente conflittuale. Come a descrivere l'essenza del rapporto uomo-donna: sesso e diversità, alterità, dunque ostilità. Nel fondo, un elemento autobiografico: il protagonista vive solo in una fattoria ai margini della metropoli come lo scrittore Raduan Nassar da un cui breve romanzo il film è tratto, da anni ritiratosi a condurre in campagna un'esistenza rurale, arcaica, solitaria. In ogni inquadratura figurano i protagonisti spesso nudi Alexandre Borges e Julia Lemmertz, marito e moglie nella vita privata, anche coproduttori di Un bicchiere di rabbia di Aluizio Abranches, bravi, belli e straordinariamente eleganti nelle coreografie delle scene erotiche. [...]
di Lietta Tornabuoni, articolo completo (2244 caratteri spazi inclusi) su La Stampa 23 Aprile 2000