Jumanji

"Jumanji"diJoe Johnston(1995), storia fantastica di un "game"(gioco)che apre un po'le porte di tutto, della natura più sevlaqgia e spavnetosa, comunque di tanti ostacoli da superare, è una fiaba di crescita, un"Bildungsroman"in forma filmica. C'è il tema del tempo da passare -da riguadagnare-rivivere, quello del retour à l'état de nature rousseauiano, che però comporta molti rischi, si può leggere, in chiave deleuziana-guattariana, come esperienza(pericolosa, negativa, ma da superare)di deterritorializzazione per ritrovare la "pace"casalinga/familiare della"riterritorializzazione".  Effetti speciali ormai abbastanza efficaci, anche per merito del computer, già 23 anni fa, che garantiscono un divertimento intelligente, una riconsiderazione di molti fattori. Dal libro di Chris Van Allsburg, oltre a questo film di Johnston, sono nati una serie TV, il gioco nella sua materializzazione, altro ancora... Da vedere o rivedere assolutamente, perché c'è un Robin Williams in piena"forma"(quanta nostalgia), Bonnie Hunt, Bradley Pierce e Kirsten Dunst, tra gli / altri/e.  UNa modalità efficace per vedere-vedersi, per considerare anche quanti film, pià meno validi hanno preso lo spunto da questo"capostipite"di sicuro impatto e di rara efficacia...   El  Gato