shiningeyes
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giovedì 7 marzo 2013
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l'opera massima di gibson
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“Braveheart” è sicuramente uno dei film epici più belli del cinema.
Un'opera mastodontica, piena di fascino, dotata di un insieme di elementi concentrati perfettamente, tra grandiose scene di battaglie e dialoghi carichi di passione e vita, e mostrate anche con un velo di sensibilità e romanticismo.
E' chiaro che si tende alla spettacolarizzazione e al romanzesco, ma penso che tale formula, a volte odiata, qui funzioni bene, soprattutto se il risultato sono capolavori della cinema come questo.
Stiamo comunque di fronte ad una bellissima sceneggiatura, la quale riesce a non farti sentire la pesantezza di tre ore di film, giocata bene sul fronte delle ottime scene di guerra e sul fronte dello scenario politico, che è abile nel dare un'idea della storia della conquistata indipendenza scozzese; capace inoltre, di portare efficientemente a mito una figura leggendaria come quella di William Wallace, che continua ad echeggiare in coloro che ne hanno visto il film.
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“Braveheart” è sicuramente uno dei film epici più belli del cinema.
Un'opera mastodontica, piena di fascino, dotata di un insieme di elementi concentrati perfettamente, tra grandiose scene di battaglie e dialoghi carichi di passione e vita, e mostrate anche con un velo di sensibilità e romanticismo.
E' chiaro che si tende alla spettacolarizzazione e al romanzesco, ma penso che tale formula, a volte odiata, qui funzioni bene, soprattutto se il risultato sono capolavori della cinema come questo.
Stiamo comunque di fronte ad una bellissima sceneggiatura, la quale riesce a non farti sentire la pesantezza di tre ore di film, giocata bene sul fronte delle ottime scene di guerra e sul fronte dello scenario politico, che è abile nel dare un'idea della storia della conquistata indipendenza scozzese; capace inoltre, di portare efficientemente a mito una figura leggendaria come quella di William Wallace, che continua ad echeggiare in coloro che ne hanno visto il film.
Condottiero nel film, ma anche nella regia, è un abilissimo Mel Gibson, capace di portare avanti un grosso progetto come questo, e a realizzarlo nel migliore nei modi, eseguendo scene di difficile messa in pratica e recitando un ruolo che sente proprio suo, a giudicare dalla bravura e naturalezza con cui lo recita.
Gli altri attori sono ben incastonati nella storia, e sono anche credibili nei ruoli, come ad esempio un bravissimo Brendan Gleeson nella parte del rude guerriero Amish e il navigato Patrick McGoohan nel crudele re Edoardo I.
L'immensità e bellezza dei panorami (girato in Irlanda, comunque) son fatte vedere da una fotografia di alti livelli (meritevole l'Oscar) e sono ben accompagnate dalle meravigliose musiche di James Horner; musiche da far rizzare i peli dalla loro bellezza.
E' certamente l'opera massima di Gibson, in cui ci mette un pieno di poetica, coraggio e orgoglio, ingredienti necessari per rendere grande un film come questo.
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cicciodelia92
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giovedì 28 febbraio 2013
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la leggenda di william wallace
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Parliamo di una leggenda?...ebbene si stiamo proprio trattando quello che rimarrà un capolavoro leggendario che racconta appunto le gesta di quello che possiamo benissimo definire un personaggio da incorniciare nei meandri della storia del cinema.Ovviamente il film non avrebbe e farebbe lo stesso effetto senza quelle atmosfere e quella fantastica colonna sonora che lo accompagnano scena per scena,ma è appunto una vista d'insieme che ci permette di ammirare la grandissima opera di Mel Gibson.Probabilmente qualcuno obietterà per il troppo martirio e la troppa violenza che albergano nelle pagine di quest'opera,ma amici miei su..stiamo parlando di un popolo torturato,un popolo costretto a subire abusi su abusi da parte dei vicini(ma solo geograficamente)inglesi,[+]
Parliamo di una leggenda?...ebbene si stiamo proprio trattando quello che rimarrà un capolavoro leggendario che racconta appunto le gesta di quello che possiamo benissimo definire un personaggio da incorniciare nei meandri della storia del cinema.Ovviamente il film non avrebbe e farebbe lo stesso effetto senza quelle atmosfere e quella fantastica colonna sonora che lo accompagnano scena per scena,ma è appunto una vista d'insieme che ci permette di ammirare la grandissima opera di Mel Gibson.Probabilmente qualcuno obietterà per il troppo martirio e la troppa violenza che albergano nelle pagine di quest'opera,ma amici miei su..stiamo parlando di un popolo torturato,un popolo costretto a subire abusi su abusi da parte dei vicini(ma solo geograficamente)inglesi,il quale trova il coraggio di ribellarsi grazie alla determinazione di un giovane condottiere vittima di una terribile perdita.Ed è appunto il dolore per la perdita,la sofferenza per l'amore rubato a scatenere il giovane William Wallace,il quale trova in un solo ed unico ideale la forza di condurre la propria battaglia,in un desiderio esprimile attreverso un unico termine,che verrà urlato dallo stesso in una sequenza finale da brividi;ed è proprio in quel urlo devastante finale che si esprime tutta la forza del personaggio interpretato da Gibson.Ma non è la sola violenza a farla da padrona in questo capolavoro,e un esempio significativo in tal caso è sicuramente una delle sequenze iniziali,dove appunto percepiamo un enorme dolcezza nel gesto di Murron nei confronti del suo futuro marito.Infine si può quindi ben dire di avere difronte una pellicola di valore assoluto difficilmente dimenticabile da chi ama il buon cinema,una di quelle opere appunto che esaltano davvero questo fantastico veicolo di sogni che è il cinema.
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alessio
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giovedì 11 ottobre 2001
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epico e travolgente!!
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Dopo l'esordio registico con "L'uomo senza volto", Gibson ha cambiato registro e realizzato un film veramente splendido. La sua capacità di filmare i meravigliosi paesaggi scozzesi e irlandesi e di realizzare le complesse scene di battaglia sono momenti di grande cinema. I 5 premi Oscar sono strameritati e anche la sua passionale recitazione è degna di un grande attore. Grande Gibson!!
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(di lex)
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ibracadabra 8
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mercoledì 19 gennaio 2011
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mel alias wallace
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io HO VISTO QUESTO CAPOLAVORO AL CINEMA,E NE SONO RIMASTO AFFASCINATO.LA STORIA DI UN UOMO "IMPAVIDO" CHE COMBATTE E UCCIDE,NON X IL POTERE ,X IL DENARO,O TUTTI I PECCATI CAPITALI CHE VOLETE,NO MA PER LA PIU' NOBILE ,PIU GIUSTA DELLE CAUSE, LA "LIBEERTAHHHHHHHHH".......! OTTIMA REGIA,GIBSON GRANDIOSO SIA DIETRO CHE DAVANTI LA CINEPRESA,, UN FILMOONE CHE HA FATTO EPOCA. PS,SUPERIORE ANCHE ALL'OTTIMO "IL GLADIATORE".............MEMORABILE
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joker 91
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giovedì 23 dicembre 2010
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un capolavoro
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un film fantastico che si prende moltissime libertà nella narrazione sotto ogni aspetto questo è vero ma è anche diretto con una maestria incredibile da Mel Gibson in modo fantastico. La colonna sonora ed gli attori che danno contorno al personaggio di wallace ovvero gibson sono bravissimi ed le battaglie sono fantastiche ed rese benissimo,lontano da quelle di oggi che spesso sono anche fatte in digitale in modo ridicolo. Uno degli ultimi grandi Kolossal con messaggi fortissimi ed ambientazioni pazzesche per quello che definirei un inno alla libertà potentissimo di un modo di fare cinema che purtroppo non tornerà più.
[+] esatto
(di vero2)
[ - ] esatto
[+] una parola libertaaaaaaaaaaaaaaaaaa'!
(di bruce85)
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nicosonic_10
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lunedì 14 novembre 2011
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stupendo
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Un film che ha fatto la storia , fa la storia e continuerà a farla..uno di quei film che ti prendono dall'inizio alla fine..che ti fanno vivere dentro la pellicola , come fossi uno dei personaggi..per non parlare dei dialoghi , delle frasi celebri e del discorso pre-batagglia di incitamento all'esercito scozzese sul campo di Stirling..da antologia..non a caso tra i preferiti dal pubblico..alcuni lo condannano come americanata..ma è alquanto riduttivo catalogarlo in questa maniera..film capolavoro..l'ho visto e rivisto..almeno una trentina di volte..senza esagarare..e continuerò a vederlo ancora
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filippo catani
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domenica 10 luglio 2011
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coraggio scozzese
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Il film narra le gesta dell'eroe scozzese William Wallace che lottava per l'indipendenza della sua patria dalla corona del famigerato Edoardo Plantageneto. Wallace avrà a che fare anche con un terribile nemico interno: i nobili scozzesi.
Un epico film in costume che riesce a trascinare lo spettatore per tutto l'arco della considerevole durata della pellicola. Discorsi, lotte, battaglie cruente e amori e tradimenti. Insomma in questo film non manca nulla e anzi uno dei suoi punti di forza è da ricercare anche nella splendida colonna sonora. Mel Gibson come regista e attore tocca con questo film il vertice della sua carriera. Oltre a Mel Gibson nei panni di Wallace merita una citazione Patrick Mc Goohan (il re Edoardo).
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bravehearth 1995
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domenica 8 luglio 2007
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l'uomo che tutti desideriamo essere
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il film si svolge in pieno medioevo in un villaggio scozzese.il protagonista è william wallace un bambino ,figlio di un nobile.un giorno suo padre e il fratello maggiore si devono recare a una riunione ove saranno trucidati insieme ad altri nobili scozzesi.I loro corpi verrano recuperati dai compagni di suo padre sopravvissuti ,e lo stesso william assisterà alle funzioni funerarie prima secondo la tradizione cristian e poi quella pagana celtica.Il piccolo verrà reso in custodia allo zio :un giramondo d'uomo molto erudito,il quale gli insegnerà come maneggiare le armi e lo porterà in lontani viaggio .Dopodichè ci viene presentato William ormai adulto che ritorna al villaggio natio ove nel mentre si stava svolgendo una festa,e nell'occasione incontra la sua amica d'infanzia Murron,con la quale inizia a danzare.
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il film si svolge in pieno medioevo in un villaggio scozzese.il protagonista è william wallace un bambino ,figlio di un nobile.un giorno suo padre e il fratello maggiore si devono recare a una riunione ove saranno trucidati insieme ad altri nobili scozzesi.I loro corpi verrano recuperati dai compagni di suo padre sopravvissuti ,e lo stesso william assisterà alle funzioni funerarie prima secondo la tradizione cristian e poi quella pagana celtica.Il piccolo verrà reso in custodia allo zio :un giramondo d'uomo molto erudito,il quale gli insegnerà come maneggiare le armi e lo porterà in lontani viaggio .Dopodichè ci viene presentato William ormai adulto che ritorna al villaggio natio ove nel mentre si stava svolgendo una festa,e nell'occasione incontra la sua amica d'infanzia Murron,con la quale inizia a danzare.Ma il loro ballo sarà interotto dal comandante inglese del paese,il quale approppiandosi di un arrogante regola dei nobili si prende una donna del villaggio per una notte con la quale avrà rapporti carnali.il film procede con l'innamoramento e il matrimonio segreto fra william e murron all'insaputa dei genitori dell'ultima.purtroppo un giorno avviene un'altra angheria dei soldati inglesi nei confonti di murron:la quale sarà violentata ,ma Wallace che nel frattempo era lontano dal luogo dello stupro se ne accorge e si precipita furioso liberandola e dicendole di farsi trovare in un bosco che conoscono i due.Ma la ragazza sarà catturata e giustiziata ingiustamente.Cosi scoppia la furia di wallace che presentandosi davanti alle autorità ne fa strage,anche se sarebbe stato ucciso se non sarebbero insorti gli abitanti a trucidare il comandante.Wallace sarà proclamato capo della rivolta che improvvisamente dilaga in tutta la Scozia.Cosi molto presto William e i suoi compagni affronteranno eserciti reali e lo stesso re Edoardo d'inghilterra dovrà mandare a parlamentare con il ribelle la sposa di suo figlio.Fra i due nasce l'amore anche perchè in lei Wallace rivedeva la forza di Murron.Il pericolo degli scozzesi deiventa talmente invadente che York: l'allora piu grande città dell'inghilterra settentrionale viene devastata e la testa del cugino del re,a capo della città verrà messa dentro un fagotto e portata davanti agli occhi del re.Cio fa scattare l'ira del monarca che stavolta manda contro il rivoltoso un'intera armata.Lo scontro avviene a Falkirk,dove gli scozzesi saranno sconfitti a causa del tradimento dei nobili scozzesi,i quali essendosi venduti per delle proprietà al re Edoardo,si ritirano dal campo di battaglia.Lo stesso Wallace viene ferito,ma sopratutto si sentirà deluso dentro di sè perchè il nobile Robert Bruce,uno dei suoi piu fidi compagni l'aveva tradito in cambio di terreni.Ripresosi dalle ferite il ribelle trucida i nobili infedeli risparmiandone qualcuno grazie alle intimazioni dei suoi piu cari amici.Un giorno gli viene proposto un incontro a Edimburgo,ove egli preferisce andarci da solo nonostante gli avvisi dei suoi compagni.Infatti sarà catturato e imprigionato.La principessa con la quale aveva avuto una relazione intima al re di lasciar libero l'amato ,ma quand egli ormai morente rifiuta la proposta,lei gli sussura in un orecchio che nel suo grembe sta per nascere un figlio avuto da un rapporto con Wallace.Cosi Wallace sarà torturato e poi decapitato e il suo ultimo ansimo sul patibolo"LIBERTAAA"resterà per sempre nelle nostre menti,come l'uomo che vorremo essere tutti noi mortali
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[+] ciao
(di lex)
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[+] bravehearth
(di napoletana28)
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shingo tamai
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lunedì 5 settembre 2016
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possono toglierci la vita ma non la libertà
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Gibson riscrive e romanza la storia di un condottiero scozzese e ci fa molto piacere che lo abbia fatto.
Il giovane Wallace imparerà fin da giovane che il mondo che lo circonda è pieno di ingiustizie,sopratutto a causa della tirannia che avvolge il suo paese.
Diventato uomo si troverà a combattere una guerra in favore di deboli e oppressi,trrovando sulla sua strada molti amici e altrettanti nemici.soffrendo per amore e per la perdita degli affetti più cari.
Piuttosto che piegare la testa ed accettare un destino di sostanziale schiavitù e sottomissione combatterà fino allo stremo delle forze per un sogno chiamato libertà.
In questo il buon Gibson non può che essere tutti noi.
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Gibson riscrive e romanza la storia di un condottiero scozzese e ci fa molto piacere che lo abbia fatto.
Il giovane Wallace imparerà fin da giovane che il mondo che lo circonda è pieno di ingiustizie,sopratutto a causa della tirannia che avvolge il suo paese.
Diventato uomo si troverà a combattere una guerra in favore di deboli e oppressi,trrovando sulla sua strada molti amici e altrettanti nemici.soffrendo per amore e per la perdita degli affetti più cari.
Piuttosto che piegare la testa ed accettare un destino di sostanziale schiavitù e sottomissione combatterà fino allo stremo delle forze per un sogno chiamato libertà.
In questo il buon Gibson non può che essere tutti noi.
Lo è quando si colora il volto per riaffermare l'orgoglio nazionale,lo è quando si vendica dei traditori del popolo,lo è quando mostra il deretano agli spocchiosi nemici,lo è quando pianta la spada nel terreno in segno di battaglia,lo è quando arringa i propri soldati,lo è nel messaggio finale gridato ad un'intera popolazione.
Probabilmente la pellicola poteva consumarsi in un minutaggio ridotto e probabiblmente poteva risparmiarci l'amore con la regina ed un effemminato principe,tuttavia rimane impressa indelebilmente nei nostri cuori.
Splendidi i costumi e le ambientazioni,mitico l'irlandese Steven che combatte al fianco di Wallace.
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bob robertson
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martedì 27 gennaio 2015
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l'opera più riuscita di mel
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Braveheart è un film del 1995 diretto ed interpretato da Mel Gibson, alla sua seconda regia (la prima fu "L'uomo Senza Volto" DI DUE anni prima). Il film non si pone come scopo quello di raccontare la vita di William Wallace in maniera fedele, anzi, risulta molto romanzato il quale giova molto al film in termini di spettacolo e colpi di scena. Ottimo Patrick McGoohan nel ruolo di "Re Edoardo", ed Angus Macfadyen in "Robert Bruce", anche se la vera star è Mel Gibson, che appare molto ispirato nella doppia veste di Attore/Regista, altro punto di forza della pellicola è sicuramente la sublime colonna sonora scritta da James Horner.
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Braveheart è un film del 1995 diretto ed interpretato da Mel Gibson, alla sua seconda regia (la prima fu "L'uomo Senza Volto" DI DUE anni prima). Il film non si pone come scopo quello di raccontare la vita di William Wallace in maniera fedele, anzi, risulta molto romanzato il quale giova molto al film in termini di spettacolo e colpi di scena. Ottimo Patrick McGoohan nel ruolo di "Re Edoardo", ed Angus Macfadyen in "Robert Bruce", anche se la vera star è Mel Gibson, che appare molto ispirato nella doppia veste di Attore/Regista, altro punto di forza della pellicola è sicuramente la sublime colonna sonora scritta da James Horner. Considero questo film come l'opera più riuscita di Mel Mibson, sia come attore che regista, un film da VEDERE.
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