| Taxisti di notte - Los Angeles New York Parigi Roma Helsinki |  | ||||||||||||
| 
  
      Un film di Jim Jarmusch.
  Con Winona Ryder, Gena Rowlands, Paolo Bonacelli, Roberto Benigni, Béatrice Dalle. 
         continua»Titolo originale Night on Earth.
   
        
       Commedia,
    
   
durata 129 min.
- USA, Giappone   1992.
   
      MYMONETRO 
     Taxisti di notte - Los Angeles New York Parigi Roma Helsinki          valutazione media:
        3,25
          
         
     
  	su
     -1
   	
  		recensioni di critica, pubblico e dizionari. | |||||||||||||
| 
 | |||||||||||||
|  | |||||||||||||
| 
      
            Home »
            film »
      
            1992 »
      
           Taxisti di notte - Los Angeles New York Parigi Roma Helsinki »
      
            pubblico »
      
                pubblico
          
             1742565  »
           
 |  | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||
| 
                        L''unica vera protagonista ? la notte
                         | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||
| venerdì 10 ottobre 2025 | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||
| 
                La cornice all’interno della quale si snodano i cinque episodi del film sembra un ottimo punto di partenza: una notte (la stessa notte) in cinque città diverse (Los Angeles, New York, Parigi, Roma, Helsinki) e cinque tassisti sgangherati che attraversano strade malinconiche e quartieri per lo più abbandonati nell’oscurità illuminata dai lampioni. Gli episodi, a prescindere dai fusi orari, coprono tutto l’arco della notte: il primo inizia al tramonto, l’ultimo finisce quando ormai sta spuntando l’alba del giorno dopo. Ci sono tutti i presupposti per qualcosa di bizzarro, bello e originale, ma il problema è che da questi presupposti prende l’avvio un film piatto e senza mordente, in cui trascorriamo la maggior parte del tempo ad ascoltare i dialoghi sconclusionati e perlopiù privi di sostanza dei cinque tassisti e dei loro passeggeri. Le trame degli episodi sono esili, evanescenti, e neanche dove la recitazione è di livello (è il caso di Winona Ryder nel primo e di Isaach de Bankolé e Bèatrice Dalle nel terzo) riescono a reggere. Alcuni vorrebbero risultare divertenti (New York e Roma), altri vorrebbero trasmettere un qualche insegnamento (Los Angeles), altri vorrebbero far riflettere (Helsinki), ma il risultato è che nessuno di essi riesce davvero a colpire nel segno, e l’impressione complessiva è quella di una sinfonia monotona e sempre uguale a se stessa, senza mai un acuto o un sussulto in grado di riscattarla dalla sua perenne uniformità. Si salvano solo l’episodio girato a Parigi, in cui un maldestro tassista di colore accompagna a casa una ragazza cieca, e l’excursus boccaccesco di un Benigni in buona forma (sono gli anni del Piccolo Diavolo e di Johnny Stecchino) in quello girato a Roma. Per il resto. però, c’è poco su cui soffermarsi: passabile l’episodio ambientato a Los Angeles, dove a reggere la baracca c’è Winona Ryder; irritante quello ambientato a New York; privo di sale, nonostante le sue ambizioni drammatiche, quello ambientato ad Helsinki. 
                [+] lascia un commento a marco mallica »
                
                
             | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||
| 
 | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||
| Ultimi commenti e recensioni di Marco Mallica:
 | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||
| Recensioni & Opinionisti | Articoli & News | Multimedia | Shop & Showtime | 
|  |