Il marchese del Grillo

...mi viene da ridere quando di alcuni film c'è un gran parlare, ed i critici ed i sedicenti intenditori di cinema, i cd. "cinefili", nei loro forum spesso autocelebrativi, tronfi della loro "preparazione" cercano in ogni modo, magari ricorrendo a termini complicatissimi(così dimostrano di essere "del ramo", poveretti...) di capire il messaggio profondo che il regista voleva trasmettere al pubblico, nel suo contesto socio-politico-economico-antropomorfico e bla bla bla...Ed allora capita non di rado di dare importanza a film che in più di una occasione ho trovato delle emerite minchiate. Volete degli esempi? ma certo: shortbus, la ragazza con l'orecchino di perla(oddioddio cheppalle!!!) cannibal holocaust...per non parlare di alcuni film cinesi o giapponesi, e guardate che so bene che questi ultimi hanno una tradizione cinematografica, e non solo, nobilissima. Questo film invece va preso così com'è, Monicelli ce lo lascia tout-court alla nostra libera interpretazione e...qui si verifica il miracolo: questo film piace praticamente a tutti! Ma ciò ovviamente non avviene per caso: le storie si svolgono in modo fluente ed esilarante(avete un'idea di quante frasi e gag siano ancora oggi tratte dal marchese del grillo?); Sordi, nei panni di questo personaggio in apparenza gaudente ma in fondo non indifferente alle ingiustizie (anzi tutt'altro) sa stare in posizioni storiche che in linea teorica sono agli antipodi; il marchese è maledettamente simpatico: lo è per il Papa - interpretato dal grande Stoppa - lo è per l'ufficiale francese, lo è per il suo fedele servitore Ricciotto, lo è per Frà Bastiano; ancora: Onofrio del Grillo è amico di tutti, potenti e meno potenti, perché E' AMICO DELL'UMANITA' NELLA SUA COMPLESSITA'. Insomma, sa essere istrionico come nessun altro e nel modo più armonioso possibile. E poi vogliamo parlare dell'accuratezza nei particolari in Monicelli? Per concludere: io penso una cosa semplicissima, quasi infantile, e cioè che quando un film colpisce come fa questo, quando mette d'accordo "quelli del ramo" e quelli che sono appena scesi dal ramo(a volte la differneza tra i due non si nota), ALLORA QUESTO E' DAVVERO UN CAPOLAVORO. Il bello qui è talmente evidente che anche anime non molto sensibili possono avvertirlo nettamente (forse non apprezzarlo). Aaaah!...ora mi sento meglio.