Una vergine in famiglia

Non ha senso esprimere una critica da "film alto" per un prodotto della bassa commedia sexy. Ha senso, invece, chiedersi l'importanza che tali prodotti hanno avuto nell'Italia degli anni Settanta. Era un mondo in cui un adolescente poteva vedere com'era fatta una donna solo andando al cinema, grazie a questo genere di pellicole. La TV era "sessuofoba", le VHS non le avevano ancora inventate, Internet era fantascienza. Quindi, certi lavori avevano un senso in un determinato contesto storico - culturale; lo conservano, a mio parere, solo se storicizzati. Ha molto più senso una commedia sexy come questa (non delle migliori) di un contemporaneo film di Giovani Veronesi che s'interroga sulla possibilità di essere amici uomo e donna.