ernesto gastaldi
|
lunedì 24 marzo 2008
|
non ha nulla a che vedere con i trinità
|
|
|
|
Su IL MIO NOME E' NESSUNO, uno dei maggiori successi commerciali di tutti i tempi, si sono dette tante stupidaggini, anche da persone come Donati e altri.
Sergio Leone accarezzò l'idea di fare un western dell'Odissea, idea che abbandonò e di cui rimase solo il "Nessuno" del titolo.
Dopo era alla ricerca di un soggetto di alta qualità, voleva sfruttare la fama di Terence Hill ma aborriva Trinità e Bud Spencer. Quando l'organizzatoe Piero Lazzari portò me da Sergio erano già stati scartati molti sceneggiatori. Sergio raccontava a tutti lo stesso incipit:" Sole rosso al tramonto. Dalle montagne sullo sfondo avanzano tre cavalieri ...tlick-tlock,tlick,tlok,tlick-tlock... Un villaggio di poche case.
[+]
Su IL MIO NOME E' NESSUNO, uno dei maggiori successi commerciali di tutti i tempi, si sono dette tante stupidaggini, anche da persone come Donati e altri.
Sergio Leone accarezzò l'idea di fare un western dell'Odissea, idea che abbandonò e di cui rimase solo il "Nessuno" del titolo.
Dopo era alla ricerca di un soggetto di alta qualità, voleva sfruttare la fama di Terence Hill ma aborriva Trinità e Bud Spencer. Quando l'organizzatoe Piero Lazzari portò me da Sergio erano già stati scartati molti sceneggiatori. Sergio raccontava a tutti lo stesso incipit:" Sole rosso al tramonto. Dalle montagne sullo sfondo avanzano tre cavalieri ...tlick-tlock,tlick,tlok,tlick-tlock... Un villaggio di poche case. Una barberia. Dietro il vetro sporco di una locanda un volto stanco con la barba lunga..." Questo e poco più, con tono ispirato e tempi lenti, poi con voce brusca e diventando produttore ordinava: "Bene. Ora vai avanti tu e la prossima settimana portami il soggetto"
Così feci e inventai totalmente da solo il soggetto de IL MIO NOME E' NESSUNO, una specie di passaggio di consegne tra il vecchio favoloso West e la modernità. Piacque e proseguii. "Nessuno", il protagonista non c'entra nulla con Trinità, avendo ben altro spessore morale e filosofico, teso a "portare nella Storia" Jack Beauregard che non era così nobile come "Nessuno" avrebbe voluto e come pensava fosse giusto ed educativo che apparisse nei libri di scuola: un po' come se "Qualcuno" avesse voluto nobilitare Garibaldi.
Io avevo anche inventato Trinità, senza saperlo, avendo scritto un trattamento per la SANCROSIAP dei fratelli Sansone per il regista Narzisi, ma la Sancro fallì e mi dovetti interrompere. Un anno dopo uno dei Sansone mi chiamò in ufficio, era da poco uscito il primo Trinità e c'era Pedersoli(BUD SPENCER).Volevano un soggetto western in due ore da portare subito alla Cineriz e che avesse come interprete Bud Spencer. Io risposi che non avevo ancora visto Trinità e quindi non conoscevio il suo personaggio e Bud annuiva col testone e mi diceva "lo conosci, lo conosci..." e io "Ma no, come lo conosco se non l'ho visto!" e Bud "Lo conosci perchè l'hai scritto!". E così venni a sapere che la mia storia scritta per i Sansone era stata portata da Bud a Barboni che l'aveva manipolata e realizzata ma senza comprarla dalla Sancro che intanto era fallita. Per tagliar corto e non andare per tribunali, il bravo Bud si assumeva la responsabilità del misfatto ed era pronto a fare un film gratis o quasi per i fratelli Sansone, quindi occorreva una storia subito. Scrissi quindi per Pedersoli e per i Sansone il film "SI PUO' FARE, AMIGO..." diretto poi da Maurizio Lucidi.
IL MIO NOME E'NESSUNO lo sceneggiai da solo, col controllo giornaliero di Sergio Leone a cui leggevo le scene scritte durante la notte, leggevo alla presenza anche di Fulvio Morsella (il cognato) e spesso di Mario Girotti (Terence Hill), che ora va da Fazio Fabio a dire quanto è stato bello essere diretti da Sergio Leone, cosa mai avvenuta perchè il film lo diresse Tonino Valerii (tranne un paio di scene fatte da Sergio come seconda troupe perchè scadevano i termini contrattuali degli attori).
Anche nel secondo film che scrissi per Sergio "UN GENIO, DUE COMPARI E UN POLLO" e interpretato da Terence non ci fu direzione di Leone, Il film venne totalmente rovinato dal regista Damiano Damiani con Sergio ancora una volta nelle vesti di produttore (stavolta incazzato.
Così fu per cronaca e Storia.
ERNESTO GASTALDI
[-]
[+] come sempre
(di nicoladrago)
[ - ] come sempre
[+] gent.mo sig. gastaldi
(di nuovocinema)
[ - ] gent.mo sig. gastaldi
[+] raccontala giusta gastaldi
(di luca g)
[ - ] raccontala giusta gastaldi
|
|
[+] lascia un commento a ernesto gastaldi »
[ - ] lascia un commento a ernesto gastaldi »
|
|
d'accordo? |
|
paolomiki
|
martedì 3 agosto 2010
|
henry fonda megagalattico
|
|
|
|
La classe di Henry Fonda e la faccia da schiaffi di terence hill sommate alle musiche del grande Morricone,fanno di questa splendida favola western un film con le palle.Uno di quei film che non si dimenticano e restano per sempre a farti compagnia nella vita, sapendo con assoluta certezza(visto quello che c'è in giro) che film del genere non li faranno mai più.
|
|
[+] lascia un commento a paolomiki »
[ - ] lascia un commento a paolomiki »
|
|
d'accordo? |
|
lukytells
|
giovedì 7 aprile 2011
|
il mio nome è nessuno?
|
|
|
|
è un film si scanzonato ma anche malinconico con un Fonda al suo meglio. io adoro i film western (di qualità ovviamente) e questo senza dubbio lo è. senza gli stereotipi alla Jhon Wayne, belli anche quelli, per l'amor di Dio, ma che non mostrano il "vero"volto del West, che secondo me abbiamo cominciato noi a mostrarlo; con i cows boys con i vestiti sporchi, spesso a brandelli,; magari che fanno i loro bisogni corporali. ecco questo secondo me è il vero west senza eroi, con soli uomini, magari ladri, infingardi, ma anche solo uomini, rari, ma sono quelli che contano (come dice Nessuno a Fonda in una frade del film)
|
|
[+] lascia un commento a lukytells »
[ - ] lascia un commento a lukytells »
|
|
d'accordo? |
|
kronos
|
martedì 27 luglio 2010
|
la fine del vecchio west
|
|
|
|
E' un film che coniuga lo stile scanzonato e divertente della saga di Trinità con l'epica da fine di un'epoca di 'C'era una volta il west'.
L'equilibrio tra le due anime della pellicola appare precario, ma il risultato è comunque memorabile. Grazie anche alla strepitosa confezione tecnica e visiva: le riprese spagnole nell'area di Guadix sono bellissime, quelle statunitensi in New Mexico semplicemente strepitose.
|
|
[+] lascia un commento a kronos »
[ - ] lascia un commento a kronos »
|
|
d'accordo? |
|
belliteam
|
domenica 19 aprile 2020
|
spaghetti western alla morricone/leone
|
|
|
|
Tonino Valeri ci propone uno spaghetti western con uno splendido Terence Hill (nella parte del pistolero velocissimo buffoncello) e Henry Fonda a fare il verso (in maniera piu' seriosa) al Bud Spencer di Ltrimenti ci arrabbiamo o (x rimanere in tema western) alla trilogia di trinita'.
Quando vi accingerete a guardare questo film, l'importante e' che non vogliate far raffronti con la cinematografia di Sergio Leone (il buono il brutto e il cattivo, giu' la testa) e Vi godiate questa pellicola per quella che e', rimanendo fino alla fine (uno splendido finale, questo si, molto in linea con il regista precedentemente nominato).
Capitolo a parte poi la colonna sonora, che e' parte integrante e fondamentale del film: un Morricone ispiratissimo che ha fatt
[+]
Tonino Valeri ci propone uno spaghetti western con uno splendido Terence Hill (nella parte del pistolero velocissimo buffoncello) e Henry Fonda a fare il verso (in maniera piu' seriosa) al Bud Spencer di Ltrimenti ci arrabbiamo o (x rimanere in tema western) alla trilogia di trinita'.
Quando vi accingerete a guardare questo film, l'importante e' che non vogliate far raffronti con la cinematografia di Sergio Leone (il buono il brutto e il cattivo, giu' la testa) e Vi godiate questa pellicola per quella che e', rimanendo fino alla fine (uno splendido finale, questo si, molto in linea con il regista precedentemente nominato).
Capitolo a parte poi la colonna sonora, che e' parte integrante e fondamentale del film: un Morricone ispiratissimo che ha fatto la storia del cinema italiano
[-]
|
|
[+] lascia un commento a belliteam »
[ - ] lascia un commento a belliteam »
|
|
d'accordo? |
|
dandy
|
sabato 2 maggio 2020
|
nessuno spara meglio di lui....
|
|
|
|
Dopo "Una ragione per vivere e una per morire",il regista torna a mescolare western serio e toni ciaciaroni inaugurati con "Lo chiamavano Trinità".E se nel film precedente c'era Bud Spencer qui tocca a Terence Hill.Il progetto originale era di Sergio Leone,che produce e co-dirige alcune sequenze dopo le innumerevoli manomissioni al copione originale,che prevedeva la versione western dell'Odissea(da cui il nome del protagonista).Di fatto il film è una rifflessione scanzonata con qualche tocco malinconico sul tramonto dei vecchi miti e la necessità di uscire di scena in grande stile,che viene dritta dai film di Leone.E si omaggia ampiamente anche il western americano,Ford e soprattutto Sam Peckinpah(i rallenti,la sequenza del treno,la gang soprannominata "il mucchio selvaggio")di cui viene letto il nome su una tomba.
[+]
Dopo "Una ragione per vivere e una per morire",il regista torna a mescolare western serio e toni ciaciaroni inaugurati con "Lo chiamavano Trinità".E se nel film precedente c'era Bud Spencer qui tocca a Terence Hill.Il progetto originale era di Sergio Leone,che produce e co-dirige alcune sequenze dopo le innumerevoli manomissioni al copione originale,che prevedeva la versione western dell'Odissea(da cui il nome del protagonista).Di fatto il film è una rifflessione scanzonata con qualche tocco malinconico sul tramonto dei vecchi miti e la necessità di uscire di scena in grande stile,che viene dritta dai film di Leone.E si omaggia ampiamente anche il western americano,Ford e soprattutto Sam Peckinpah(i rallenti,la sequenza del treno,la gang soprannominata "il mucchio selvaggio")di cui viene letto il nome su una tomba.Come nel film precedente,e forse di più,il risultato è altalenante.Se la regia di Valerii è professionale come sempre,le parentesi cartoonesche di Hill,per quanto spassose,stridono col resto,più elegiaco.L'alleanza tra i protagonisti ha un che di forzato,e Fonda è sottotono,più di quanto il suo personaggio richieda.Ma il finale con sorpresa è azzeccato.Musiche di Ennio Morricone,che a tratti richiamano palesemente quelle di "C'era una volta il west" e citano ironicamente la "Cavalcata delle Valkirie" nelle sequenze del mucchio.Il 23enne John Landis,impossibile da riconoscere,è una comparsa nel mucchio selvaggio.Geoffrey Lewis è il capo,e il barbiere nel finale.Ufficialmente Sergio Leone diresse solamente della festa in paese,la sfida dei bicchieri e quella nell'orinatoio,in Spagna.Ma in seguito affermò di aver fatto molto di più.Grande successo all'epoca.
[-]
|
|
[+] lascia un commento a dandy »
[ - ] lascia un commento a dandy »
|
|
d'accordo? |
|
mari h.
|
mercoledì 4 dicembre 2019
|
il mio nome è nessuno
|
|
|
|
Il mio nome `e Nessuno `e un Spaghetti Western film e suo registra e Tonino Valerii. Gli actori principali sono Terenace Hill, Henry Ford e Jean Martin. Durante tutto il film questi attori hanno fatto un lavoro straordinario. La trama `e semplice ma divertente. Ho pensato che il film fosse iniziato lentamente ma diventa migliore e pi`u coinvolgente. Mi `e piaciuto molto il film. Ho pensato che fosse divertente, aveva scene d'azione senza essere pieno di spargimenti di sangue. `E un buon film per chi ama l'azione con un po di'commedia.
|
|
[+] lascia un commento a mari h. »
[ - ] lascia un commento a mari h. »
|
|
d'accordo? |
|
nicoladrago
|
lunedì 11 giugno 2012
|
mai montare due cavalli con un sedere solo
|
|
|
|
Bella confezione, fotografia lucidissima di Ruzzolini ma spirito di patate per questa rivisitazione del mito del west, decisamente confusa e approssimata. Non credo molto plausibile che l'intenzione fosse quella di far incontrare il vecchio e nuovo western, l'americano e l'italiano. Semmai è C'era una volta il west a cui tocca fare i conti con Trinità. Infatti Fonda è solenne e trombone e Hill fa il solito Hill, cioè schiaffoni e simpatia, furbizia e infanzia. I due sembrano recitare in due film diversi e non si incontrano mai anche se son nella stessa scena Un film decisamente autoreferenziale, che strizza l'occhio solo agli addetti ai lavori e il cui umorismo appare fastidioso quando non indecifrabile.
[+]
Bella confezione, fotografia lucidissima di Ruzzolini ma spirito di patate per questa rivisitazione del mito del west, decisamente confusa e approssimata. Non credo molto plausibile che l'intenzione fosse quella di far incontrare il vecchio e nuovo western, l'americano e l'italiano. Semmai è C'era una volta il west a cui tocca fare i conti con Trinità. Infatti Fonda è solenne e trombone e Hill fa il solito Hill, cioè schiaffoni e simpatia, furbizia e infanzia. I due sembrano recitare in due film diversi e non si incontrano mai anche se son nella stessa scena Un film decisamente autoreferenziale, che strizza l'occhio solo agli addetti ai lavori e il cui umorismo appare fastidioso quando non indecifrabile. peccato perhè il decòr è eccellente; abiti, scenografie, foto sono di prima qualità. La mano di Leone si avverte fortemente e crea un dislivello con quella dell'onesto Valerii. Ed è una mano soffocante che sta a dire "per le scene madri ce penza papà che sa tutto". Cosa successa anche a Un genio due compari, però più scalcinato e meno pretenzioso. Morricone, per la scena del mucchio selvaggio ricicla una canzone che scrisse per Tenco e che è presente su "La cuccana" di Salce. Non vale ed è un peccato perchè il tema ci sta a pennello. Insomma senza la forza dei pouerili ma onesti Trinità e il peggio della romanissima prosopopea del Leone seconda maniera
[-]
[+] sorridere aiuta a vivere
(di no_data)
[ - ] sorridere aiuta a vivere
|
|
[+] lascia un commento a nicoladrago »
[ - ] lascia un commento a nicoladrago »
|
|
d'accordo? |
|
|