mennio
|
mercoledì 15 maggio 2019
|
che cosa sono le nuvole: struggente, grandioso
|
|
|
|
E' la trasposizione dell'Otello di Shakespeare. ma con varianti: i personaggi sono marionette che sul palco recitano la loro parte, ma fuori hanno una coscienza critica. Altra variante è l'irruzione giustiziera e rivoluzionaria del pubblico sul palco. Giusta e vendicatica, ma in realtà ingiusta. L'inizio del film è il fondamento di ogni pensiero. Otello, la marionetta, appena costruita, chiede: "come sono contento. Ma perché sono così contento?" La risposta: "perché ci sei, perché sei nato". L'evoluzione della storia è nota. Ad un certo punto Otello si rende conto di essere un assassino e si chiede: "Ma perché do retta sempre a Jago? Qual è la verità, quello che penso io di me stesso, quallo che pensa il burattinaio (una sorta di potere psicanalitico) oppure quello che pensano gli altri'" Risposta di Jago: "Ma tu che senti dentro di te? Quella è la verità" E presegue: ma se provi a sistemarla, a dirla, a organizzarla questa verità, sparisce.
[+]
E' la trasposizione dell'Otello di Shakespeare. ma con varianti: i personaggi sono marionette che sul palco recitano la loro parte, ma fuori hanno una coscienza critica. Altra variante è l'irruzione giustiziera e rivoluzionaria del pubblico sul palco. Giusta e vendicatica, ma in realtà ingiusta. L'inizio del film è il fondamento di ogni pensiero. Otello, la marionetta, appena costruita, chiede: "come sono contento. Ma perché sono così contento?" La risposta: "perché ci sei, perché sei nato". L'evoluzione della storia è nota. Ad un certo punto Otello si rende conto di essere un assassino e si chiede: "Ma perché do retta sempre a Jago? Qual è la verità, quello che penso io di me stesso, quallo che pensa il burattinaio (una sorta di potere psicanalitico) oppure quello che pensano gli altri'" Risposta di Jago: "Ma tu che senti dentro di te? Quella è la verità" E presegue: ma se provi a sistemarla, a dirla, a organizzarla questa verità, sparisce. E' come una carezza che ci copre come la mano di una mamma protegge il figlio dai suoi rimorsi. Il finale sulla musica di Bach è bellissimo. Non lo racconto. Neppure racconto la bellissima canzone di Modugno. Chi vede il film e lacrima, lo ha capito. Chi vede il film e si laza come è entrato, può essere anche il più grande intellettuale del mondo, ma non lo ha capito, neppure un pò perché non ha mai perso nessuno oppure lo ha perso, ma non gli importa niente.
[-]
|
|
[+] lascia un commento a mennio »
[ - ] lascia un commento a mennio »
|
|
d'accordo? |
|
francismetal
|
martedì 4 luglio 2017
|
una delle commedie italiane più divertenti
|
|
|
|
Come tutti i film a episodi anche esso contiene episodi riusciti meglio di altri.
Quelli che mi sono piaciuti di più sono stati quello di Monicelli, dove mette in evidenza il fatto che le fiabe tradizionali sono in realtà dei raccapriccianti racconti dell'orrore, dove si parla di cannibalismo, genitori malvagi, mostri, e via di seguito; non sono racconti per bambini.
Anche quello dove Totò taglia i capelli ai ragazzi mi è piaciuto, Totò era formidabile. E' un episodio molto attuale, anzi all'epoca era normale essere capelloni, oggi è una rarità e la gente si scandalizza di più.
"Cosa sono le nuvole" è caotico e difficile da capire a primo impatto.
[+]
Come tutti i film a episodi anche esso contiene episodi riusciti meglio di altri.
Quelli che mi sono piaciuti di più sono stati quello di Monicelli, dove mette in evidenza il fatto che le fiabe tradizionali sono in realtà dei raccapriccianti racconti dell'orrore, dove si parla di cannibalismo, genitori malvagi, mostri, e via di seguito; non sono racconti per bambini.
Anche quello dove Totò taglia i capelli ai ragazzi mi è piaciuto, Totò era formidabile. E' un episodio molto attuale, anzi all'epoca era normale essere capelloni, oggi è una rarità e la gente si scandalizza di più.
"Cosa sono le nuvole" è caotico e difficile da capire a primo impatto... è una triste metafora pirandelliana e anticapitalista della vita come palcoscenico, manipolati da un burattianio dove recitiamo la nostra parte scritta da qualcun altro e quando non serviamo veniamo buttati via.
Appena i burattini Totò e Ninetto escono fuori per la prima volta dal teatro, esattamente come in "Ciaula scopre la luna" Ninetto per la prima volta vede le nuvole...
Gli altri episodi non li ho trovati interessanti... non mi dicono nulla...
Nel complesso è un bellissimo film ben riuscito e fa molto ridere, mi è piaciuta anche la colonna sonora rock, che non mi sarei mai aspettato in un film italiano
[-]
|
|
[+] lascia un commento a francismetal »
[ - ] lascia un commento a francismetal »
|
|
d'accordo? |
|
|