Alberto Anile
Totò e Carolina è uno dei film più bersagliati dalla censura in tutta la storia del cinema italiano. Totò interpreta Antonio Caccavallo, un celerino che in una retata arresta una povera ragazza (Anna Maria Ferrero) sedotta, abbandonata e decisa a suicidarsi; tra tentativi di fuga e disavventure varie, l'agente dovrà riportarla al suo paese.
È il primo film firmato dal solo Monicelli; accanto a lui, con le mansioni di aiuto regista, c'è Gillo Pontecorvo. «Era il secondo film a cui lavoravo», ricorda Pontecorvo, «non sapevo neanche che cosa stava succedendo. [...]
di Alberto Anile, articolo completo (12637 caratteri spazi inclusi) su 1998