Asciutta e fedele all’originale, è a mio parere la migliore rivisitazione del racconto. Da segnalare la scena straziante al capezzale di Marley (peraltro inventata) dove emerge tutta la miseria interiore del vecchio Scrooge. Il quale ha il volto simpatico di Alastair Sim e ciò costituisce un curioso contrasto che spolvera un po’ di retorica. Lunga sosta di riflessione nei Natali passati e ottimo inserimento del “Silent Night”, ciliegina sulla torta di una colonna sonora spesso commovente. Suggestiva anche la versione in inglese. Tre stelle abbondanti.