Titolo originale | That Uncertain Feeling |
Anno | 1941 |
Genere | Commedia |
Produzione | USA |
Durata | 84 minuti |
Regia di | Ernst Lubitsch |
Attori | Merle Oberon, Melvyn Douglas, Burgess Meredith, Sig Ruman, Eve Arden . |
MYmonetro | 3,00 su 2 recensioni tra critica, pubblico e dizionari. |
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Il film ha ottenuto 1 candidatura a Premi Oscar,
CONSIGLIATO SÌ
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Jill, giovane moglie del brillante uomo d'affari Larry Baker, si sente trascurata dal marito al punto tale da avere disturbi psicosomatici (il singhiozzo) per i quali ricorre alle cure di uno psicoanalista. Presso lo studio del dottore ella conosce Sebastian, un pianista nevrotico che non riesce ad esibirsi in pubblico, ma che riesce a sedurre la signora attraverso il suo fascino non poco narcisista d'artista e uomo di cultura. Invaghita per Sebastian, Jill chiede il divorzio a suo marito il quale si mostra accondiscendente e deciso a non compromettere la reputazione della donna, assumendosi la responsabilità del divorzio e adottando come causa fasulla una relazione con la sua segretaria.
Ma presto il pianista Sebasian ritrova appieno il suo ego d'artista e, sentendosi nuovamente trascurata, Jill decide di tornare da Larry. Quando giunge da lui in albergo, Larry finge di essere in dolce compagnia della segretaria Sally, per far ingelosire la sua vecchia consorte. Ma Jill scopre il trucchetto e Larry diventa di nuovo tenero ed amorevole agli occhi dell'ex moglie. I due tornano a vivere assieme nella loro casa, mentre Sebastian, terzo incomodo tra quelle mura, si vede costretto ad andar via, con i suoi ritratti fotografici sotto il braccio.
Con That Uncertain Feeling Lubistch ripropone la trama del suo Kiss Me Again, muto del 1925, riportando sullo schermo il tema del matrimonio come istituzione scomoda e allo stesso tempo curiosa, all'interno della quale i rapporti tra uomo e donna sono caratteizzati da incomprensioni e piccole intolleranze, spesso alla base di fastidiosi disturbi psichici. Il film propone infatti una leggera e simpatica parodia della psicanalisi e dell'interpretazione un po' troppo approfonita ch'essa vuol dare di certi fenomeni.
Una donna trascurata dal marito ( pragmatico e distratto assicuratore), si reca da uno psicanalista per risolvere il suo problema: ha un fastidioso singhiozzo che, con tutta probabilità, è di natura psicosomatica. Durante uno degli appuntamenti, in sala d’attesa conosce Sebastian, pianista nevrotico, ma dotato di una fine sensibilità intellettuale ed artistica dalla quale la donna resta affascinata. [...] Vai alla recensione »
Una donna trascurata dal marito ( pragmatico e distratto assicuratore), si reca da uno psicanalista per risolvere il suo problema: ha un fastidioso singhiozzo che, con tutta probabilità, è di natura psicosomatica. Durante uno degli appuntamenti, in sala d’attesa conosce Sebastian, pianista nevrotico, ma dotato di una fine sensibilità intellettuale ed artistica dalla quale [...] Vai alla recensione »
Poco da ricordare in questo Lubitsch sottotono. B.Meredith inadatto a giocare nella commedia romantica,per quanto qui faccia l'artista pazzoide. La classe di Melvyn Douglass è sprecata (dello stesso anno,1941,lo ricordo in film ben più significativi),le toilettes di Ms. Oberon migliori del personaggio cui dà vita. Il famoso tocco del regista fa capolino qua e la,ma lìesito [...] Vai alla recensione »
Notare che,per pochi istanti,,Lubitsch fa il verso a Cukor. Le querule signore addobbate lussuosamente e prodighe in pettegolezzi mascherati da confidenze amicali ricordano gli incontri nel beauty center cardine di Donne,girato un paio d'anni prima.