Titolo originale | Muriel ou le temps d'un retour |
Anno | 1963 |
Genere | Drammatico, |
Produzione | Francia |
Durata | 117 minuti |
Regia di | Alain Resnais |
Attori | Delphine Seyrig, Jean-Pierre Kérien, Jean-Baptiste Thierrée, Nita Klein, Claude Sainval Laurence Badie, Jean Champion, Jean Dasté, Martine Vatel, Julien Verdier, Philippe Laudenbach, Nelly Borgeaud, Catherine de Seynes, Gaston Joly, Gérard Lorin. |
Tag | Da vedere 1963 |
Distribuzione | 20th Century Fox Italia |
Rating | Consigli per la visione di bambini e ragazzi: |
MYmonetro | 3,00 su 5 recensioni tra critica, pubblico e dizionari. |
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Ultimo aggiornamento lunedì 14 settembre 2015
Sette persone, sette destini che s'intrecciano. Su tutte il ricordo della guerra d'Algeria. Il film è stato premiato al Festival di Venezia,
CONSIGLIATO SÌ
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Nel 1963, a Boulogne-sur-Mer, una donna (Delphine Seyrig) ritrova l'uomo (Jean Pierre Kerien) che ha amato nel 1939, mentre il suo figliastro (Jean Baptiste Thierrée) è ossessionato dagli orrori della guerra d'Algeria.
"Questo film è un tentativo fatto con tutte le nostre forze di riprendere il mondo nel punto preciso in cui l'abbandonano l'attualità, la politica, la vita sociale. È un saggio di riabilitazione dell'uomo nel cuore delle prove che deve superare. Il film vuole dimostrare che nulla è veramente il peggio. La storia vera può incominciare alla fine del film" (Jean Cayrol). In guest'opera l'insolito nasce dal quotidiano, la bellezza da una volgarità apparente, il dramma dalle parole più comuni. Non solo il tema della memoria, e del passaggio del tempo, dell'assenza, ossessiona i protagonisti (e gli autori), ma anche temi attuali e una precisa visione della Francia tra un passato che non dice più molto, un presente atroce, e un futuro la cui direzione è incerta. Ma soprattutto il film è una dimostrazione di ricerca d'uno stile, d'un linguaggio aderente a una realtà concreta come a quella più profonda dei sentimenti e dei personaggi comuni. La banalità è mostrata per quello che è, nella sua tragedia, che ha come risvolto soltanto l'evasione mentale nel ricordo o nell'immaginazione di quel che non è nei fatti. Struggente e distaccato insieme, è un film d'importanza eccezionale.
Da Dizionario dei film, Firenze, Sansoni, 1968
Sette persone, sette destini che s'intrecciano. Su tutte il ricordo della guerra d'Algeria.
MURIEL, IL TEMPO DI UN RITORNO disponibile in DVD o BluRay |
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I momenti più intensi e persuasivi di Muriel, terzo lungometraggio di Resnais, sono percorsi e sottesi, con sotterranea ma persistente coerenza, da una irrequietudine e delusione del presente che si potrebbe riassumere, emblematicamente, nelle immagini di Boulogne, città "martire" della guerra e della Resistenza, la cui sanguinosa stagione di allora è soltanto un ricordo, sempre più pallido e sfuggente, [...] Vai alla recensione »