| Titolo originale | The Lives of a Bengal Lancier |
| Anno | 1935 |
| Genere | Avventura |
| Produzione | USA |
| Durata | 109 minuti |
| Regia di | Henry Hathaway |
| Attori | Franchot Tone, Gary Cooper, Richard Barthelmess, Richard Cromwell . |
| Tag | Da vedere 1935 |
| MYmonetro | 2,95 su 1 recensioni tra critica, pubblico e dizionari. |
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Un principe indiano vuole impadronirsi di un carico d'armi destinato agli inglesi. Servendosi di una bellissima donna rapisce il figlio del comandante... Il film ha ottenuto 7 candidature e vinto un premio ai Premi Oscar,
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CONSIGLIATO SÌ
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Un principe indiano vuole impadronirsi di un carico d'armi destinato agli inglesi. Servendosi di una bellissima donna rapisce il figlio del comandante al quale ingiunge, pena la vita del ragazzo, di svelare il percorso del convoglio. L'uomo non si lascia corrompere, ma il giovane sì. Due soldati, allora, entrano travestiti nella città nemica dove sono raccolte le armi e fanno esplodere il deposito.
I LANCIERI DEL BENGALA disponibile in DVD o BluRay |
DVD |
BLU-RAY |
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Il film del 1935 ebbe un grande successo di pubblico ed appartiene a quel genere che racconta l'occupazione inglese dell'India realizzando un ciclo di film durato decenni con pellicole interessanti come: La carica dei 600 (Errol Flynn), Gungadin (Cary Grant e David Niven), Kim, La carica del Kyber, I fucilieri del Bengala, Il sepolcro indiano (di Friz Lang), Frontiera a Nord Ovest.
Sobrietà come moderatrice di una storia raccontata con piglio ed approfondimento dei caratteri,al contempo. Il risultato è un film credibile,dove l'amicizia ed il cameratismo non sono incondizionati,ma montano progressivamente. Attori glamour,ma pure bravi. Il papà di Cromwell sorride di sottecchi quando viene a sapere che due ragazzi han disertato per liberare il [...] Vai alla recensione »
Avventura nelle terre indiane con a capo il tenente McGregor (Gary Cooper) che prende sotto la propria ala protettrice, due giovani tenenti appena giunti nel territorio. Uno di questi è il figlio del Colonnello Stone, il quale verrà rapito da Mohammed Khan. Sceneggiatura solida, dialoghi essenziali, riprese "moderne" per l'epoca, tanto che fa uno strano effetto leggere l'anno [...] Vai alla recensione »
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