
Titolo originale | Petite leçon d'amour |
Anno | 2021 |
Genere | Commedia |
Produzione | Francia, Svizzera |
Durata | 86 minuti |
Regia di | Ève Deboise |
Attori | Laetitia Dosch, Pierre Deladonchamps, Paul Kircher, Lorette Nyssen, Kim Truong Aaron Kadouche, Anouar Kardellas, Alizée Caugnies, Evelyne Istria, Stéphanie Bataille, Xiaoxing Cheng, David Seigneur, Emilie Pierson, Joël Ravon, Najim Zeghoudi, Angélique Meyns. |
MYmonetro | Valutazione: 3,00 Stelle, sulla base di 1 recensione. |
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Ultimo aggiornamento mercoledì 18 dicembre 2024
Un uomo e una donna apparentemente opposti vivono una piccola avventura a Parigi.
CONSIGLIATO SÌ
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Julie è una donna bellissima, con la testa tra le nuvole e tremendamente maldestra. Un giorno, dopo aver comprato un test di gravidanza in farmacia, si reca in un café per un piccolo spuntino. Mentre sorseggia uno champagne e gusta un club sandwich, nota che il suo cagnolino è seduto sopra a uno strano oggetto: si tratta di una cartellina rossa contenente alcuni documenti. Curiosa e ficcanaso, Julie inizia a leggerne il contenuto e rimane presto sconcertata. Un foglio contiene, infatti, una dichiarazione d'amore da parte di una ragazzina a un misterioso professore di liceo. Ma non è tutto: la studentessa minaccia di suicidarsi all'alba per la troppa sofferenza. Julie è pronta a fare di tutto per salvarla, ma per prima cosa deve trovare il misterioso professore.
Scritto e diretto dalla regista Ève Deboise, A Little Lesson in Love è una commedia romantica ironica e trasognata, che racconta la strampalata nottata di un uomo e una donna alla deriva. Senza casa e pieni di problemi da risolvere, Julie e Mathieu si muovono su una vecchia utilitaria in una Parigi notturna e assonnata.
Protagonista assoluta di A Little Lesson in Love, Laetitia Dosch - vincitrice nel 2018 di un Premio Lumière a Cannes per la dramedy Montparnasse - Femminile Singolare - dà vita a una donna goffa e curiosa, al contempo libera e misteriosa. Al suo fianco, un ottimo Pierre Deladonchamps veste i panni di un burbero professore di matematica, solo all'apparenza distante dalla sua compagna di avventure: nel corso del tempo trascorso insieme, Julie e Mathieu scopriranno infatti di condividere non solo il medesimo senso dell'umorismo, ma anche il caos di una vita allo sbando che li costringe a vivere alla giornata.
Senza casa, ma muniti di una piccola utilitaria quale rifugio e mezzo di trasporto in una Parigi notturna e stralunata, i due si imbarcano in un viaggio strampalato per le vie della città, nel tentativo di salvare la vita a un'adolescente che sembra più introvabile del Sacro Graal. Nel corso dell'intero film non sono previsti cambi d'abito: le rocambolesche vicende in cui si imbatte la strana coppia durano soltanto una notte e non c'è tempo da perdere per rassettarsi. Oriol Nogues, ai costumi, riesce comunque a raccontare il caos in cui sono immersi i protagonisti: con il trascorrere delle ore, i vestiti di Mathieu e Julie diventano sempre più macchiati, stropicciati, malconci, rendendo visibile una disgregazione interiore in un primo momento celata.
Lei una ex ballerina dai sogni infranti, lui un uomo nel mezzo di un difficile divorzio, i due scoprono un'alchimia che si rivela grazie alla progressiva condivisione dei bui - ma non per questo meno divertenti - retroscena delle loro vite. Il personaggio di Julie è inoltre avvolto in un'intrigante ambiguità, che conferisce una nota quasi thriller alla narrazione: chissà se dice la verità oppure no, chissà se mente del tutto, o solo in parte. Persino alla fine del film, su di lei rimangono molti interrogativi aperti: se non ha una casa, dove tiene tutte le sue cose e, soprattutto, perché paga sempre con assegni? Saranno validi? E Mathieu, invece, sarà veramente al centro di un complotto architettato dai genitori dei suoi alunni oppure avrà ingigantito la sua situazione per via di un dilagante vittimismo?
Se il lungometraggio costruisce così in modo brillante la stramba relazione fra i due e le loro caratteristiche personali, si perde tuttavia in un finale non all'altezza dell'originalità suoi protagonisti. Il confine tra assurdo e non credibile all'interno della narrazione risulta inoltre un po' labile: alcuni degli eventi che travolgono Julie e Mathieu sono gradevolmente strampalati, altri, invece, appaiono artefatti ed eccessivi.
Nel complesso, però, A Little Lesson in Love è una commedia dolce e divertente, con due protagonisti irresistibili: due persone allo sbando che trovano l'uno nell'altra quella reciproca comprensione che alleggerisce il peso delle difficoltà quotidiane.
Julie è una donna bellissima, con la testa tra le nuvole e tremendamente maldestra. Un giorno, dopo aver comprato un test di gravidanza in farmacia, si reca in un cafè per un piccolo spuntino. Mentre sorseggia uno champagne e gusta un club sandwich, nota che il suo cagnolino è seduto sopra a uno strano oggetto: si tratta di una cartellina rossa contenente alcuni documenti. Curiosa e ficcanaso, Julie inizia a leggerne il contenuto e rimane presto sconcertata. Un foglio contiene, infatti, una dichiarazione d'amore da parte di una ragazzina a un misterioso professore di liceo. Ma non è tutto: la studentessa minaccia di suicidarsi all'alba per la troppa sofferenza. Julie è pronta a fare di tutto per salvarla, ma per prima cosa deve trovare il misterioso professore.
Il film è una commedia dolce e divertente, con due protagonisti irresistibili: due persone allo sbando che trovano l'uno nell'altra quella reciproca comprensione che alleggerisce il peso delle difficoltà quotidiane.