Paolo D'Agostini
La Repubblica
AVEVA già sfiorato il cinema una volta, collaborando con Giovanni Veronesi per il film "Silenzio si nasce" interpretato da Sergio Castellitto e Paolo Rossi: aveva concepito e realizzato il mega-utero dentro al quale tutto lo stravagante film si svolgeva. L'artista Giovanni Albanese - scultore, autore di fantasiose installazioni: anche per lo spettacolo "Giù al nord" del suo omonimo Antonio - esordisce ora come regista di AAA Achille, umoristica ma anche malinconica autobiografia di un ex balbuziente.
La piccola storia, gradevolmente delicata ma anche molto fragile nella sua struttura (malgrado apporti di grande spicco, da Vincenzo Cerami sceneggiatore a Nicola Piovani musicista a Maurizio Calvesi per la fotografia), è quella del bambino del titolo e del suo legame con l'adulto sensibilmente interpretato da Sergio Rubini che, attraverso l'affetto, riesce a infondergli la fiducia necessaria a vincere il proprio difetto, o più propriamente forse a conviverci: arrivando con il calore umano laddove nessuna presunta e presuntuosa "cura" è riuscita ad arrivare. Tutte le giocose e strampalate creazioni che vediamo nel film, per lo più assemblaggi di oggetti della quotidianità riciclati in funzione ludica, si presumono partoriti dalla fantasia e dalla mano del neoregista.(p.d'a.)
Da La Repubblica, 21 giugno 2003
di Paolo D'Agostini, 21 giugno 2003