Corrado Terzi
Tenendo spesso in primo piano quattro soldati e le loro vicende personali, viene crudamente dipinta la guerra in tutti i suoi aspetti. Il film ha due facce: da un lato, presentandoci la guerra senza veli, nel suo assurdo orrore, svolge un discorso pacifista e antimilitarista; dall’altro, non spiegandone le cause, proponendola come un cataclisma di cui l’umanità non può liberarsi, si rivela passivamente fatalista. [...]
di Corrado Terzi, articolo completo (947 caratteri spazi inclusi) su