Jean-Luc Douin
A Lione, in una viuzza dell’antico quartiere di Saint-Paul, l’orologiaio Michel Descombes (Philippe Noiret) vive, da probo e metodico artigiano qual è, una condizione esistenziale ancora legata ai ritmi lenti e regolari della vecchia città: l’apertura del negozio, la familiarità coi vicini, le lunghe ore al banco per riparare sveglie e orologi d’altri tempi, le compere al mercatino, il pasto del sabato sera alla trattoria Chauvin, uno di quei locali popolari dove la convivialità e la chiacchiera anarchica hanno ancora un loro senso e una loro etica. [...]
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