Adelio Ferrero
Cinema Nuovo
In un recente intervento su «Cinema Nuovo», Cases diceva di non credere che «nel campo dell'astratta "rivolta giovanile" si possa superare quanto di meglio si faceva quaranta e più anni fa, per esempio Zéro de conduite di Vigo» e di temere che non esista «un film che rifletta gli aspetti di consapevolezza politica e di novità storica emersi nel MS». Opinione e timore più che fondati dal momento che il cinema italiano in particolare, giovane e no, dopo aver colto ed esasperato soprattutto gli aspetti viscerali e secondari di quella "rivolta" è giunto rapidamente, secondo il suo solito, allo schema e alla maniera, nei quali non circola più nulla dell'insofferenza e della ribellione, se non della coscienza, presenti in certe vicende e conflitti di questi anni. [...]
di Adelio Ferrero, articolo completo (3184 caratteri spazi inclusi) su Cinema Nuovo 2005