Giuseppe Marotta
Ritorna sugli schermi la "Legione Straniera". Del fascino che essa ha su molta gente, anche sedentaria e calva (cioè morta ad ogni avventura), offro una spiegazione mia. In un mondo bizzarro, matto, sovvertito come l'attuale, chi non è legionario straniero di qualche cosa? Guai a frugare nella sostanza o nel curriculum di certi individui. Canaglie rese intoccabili dalla immunità parlamentare; donnacole, o peggio, trasformate in eccelse dame da inverosimili nozze; pusillanimi convertiti in eroi da un buffo equivoco; medici, filosofi, poeti, musicisti, guerrieri e statisti di grido, i quali poi non sono, dietro il vessillo chi sa come ghermito e agitato, che indubbi, larghi, tumidi cretini. [...]
di Giuseppe Marotta, articolo completo (6773 caratteri spazi inclusi) su 1956