In «Delta» il silenzio e i paesaggi raccontano l'amore di due fratelli
di Stenio Solinas Il Giornale
Delta dell'ungherese Kornél Mundruczò, in concorso qui al Festival, racconta un luogo dimenticato, una passione proibita, una violenza ineluttabile. Ambientato lì dove il Danubio si allarga e si ramifica, è la storia di un fratello e una sorella, pressoché sconosciuti l'uno all'altra, ma fra di loro attratti, che insieme costruiscono una casa su palafitte che li allontani sia dai loro simili, che in fondo li hanno sempre angariati, sia dalla civiltà. Il paesaggio è sublime, la narrazione affidata più ai silenzi e alle immagini che alle parole, i volti chiamati a rappresentare questo amore così trasgressivo e che quindi andrà violentemente represso sono quelli giovani e ascetici di Felix Laiko e Orsi Tòth. [...]
di Stenio Solinas, articolo completo (2353 caratteri spazi inclusi) su Il Giornale 21 maggio 2008