Alessandra Levantesi
La Stampa
Negli ultimissimi anni, sulla scia di Lars von Trier, abbiamo assistito a un rilancio del cinema scandinavo. Ma, per fortuna, non tutte le novità nordiche nascono all'insegna del costrittivo manifesto Dogma, inventato dal maestro danese. E c’è anche chi, come lo svedese Lukas Moodysson, preferisce cogliere gli aspetti belli e brutti della vita dal verso del sorriso piuttosto che sul piano della tragedia. Il trentunenne regista era piccolo nel '75, l'anno in cui si svolge la sua opera seconda Together (la prima, Fucking Amal, è uscita la scorsa stagione con buon riscontro) ambientata in una comune di Stoccolma, però lo spaccato d'epoca è reso con tanta credibilità da far pensare che il film abbia una base autobiografica. [...]
di Alessandra Levantesi, articolo completo (2200 caratteri spazi inclusi) su La Stampa 24 Gennaio 2001