Massimo Lastrucci
Ciak
Two sisters chiarifica bene certe caratteristiche del cinema horror prodotto a Seul: stile sorvegliatissimo, alternanza di lentezze esasperanti e parossismi, il brivido che provoca l’intravisto e non identificato, il sentimentalismo come contraltare e lato tenero (o debole). Kim Jee-woon è un emergente che mostra di maneggiare bene la tecnica e già autore di due successi (The Quiet Family e The Foul King). Per Two Sisters dice di essersi ispirato a un antico racconto coreano già portato sullo schermo 5 volte, attualizzandolo con oculato uso di effetti gore e al computer. [...]
di Massimo Lastrucci, articolo completo (1795 caratteri spazi inclusi) su Ciak 2004