Ennio Flaiano
Poche ore prima che fosse inviato a Locarno per un festival Cinematografico, ho visto Proibito rubare, il primo film di Luigi Comencini. C’era molta curiosità per questo esordio, reso certamente più difficile dalla materia che il trentaduenne regista aveva voluto indagare: la delinquenza minorile a Napoli. Ora io non so se questo film grigio, ben fatto, patetico, pieno di stracci e alla fine ottimista piacerà agli svizzeri: sono però certo che non piacerà ai napoletani – come ai romani non è piaciuto Sciuscià. [...]
di Ennio Flaiano, articolo completo (5467 caratteri spazi inclusi) su 13 luglio 1948