|
Non ho letto il racconto della Du Maurier, comunque, sembra che basti ambientare a Venezia una storia per ottenere un'atmosfera , di morte , mistero ,cupezza dissoluzione etc. La parapsicologia con la preveggenza la fanno da padrone,ma la storia è costruita in modo frammentario e poco sequenziale.La regia
è mediocre con una camera che insegue di fretta e sfuocatamente i soggetti, senza dare profondità e intensità alle scene.I personaggi bene interpretati da due assi della recitazione cinematografica,gli altri emanano suggestioni da messa nera e costante presenza del maligno. La preveggenza di Sutherland è altalenante?ha lo shining oppure no?L'onnipresente colore rosso nei dettagli rimanda all'onnipresenza della bambina morta?Il film oscilla tra il thrilling horror e il dramma della crisi di coppia.A un certo punto si pensa quasi che l'assassino sia il reverendo (gelido Massimo Serato).Finale degno di Stephen King(il peggiore).Discreta colonna sonora.Molto datato.
[+] lascia un commento a citizenkane »
[ - ] lascia un commento a citizenkane »
|