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Probabilmente un piccolo capolavoro del suo genere, questo film dopo la sua uscita, nel 1981, e una piccola distribuzione in VHS fu per ovvi motivi ripudiato, tant'è che oggi è praticamente introvabile.
Ambientato nel '77, intreccio delle storie di 4 giovani, in un'epoca nella quale si viveva un tutti contro tutti (PCI, classe operaia, brigate rosse, ecc.). Dopo alcuni atti di protesta organizzati da tutti i ragazzi, ci sarà un'incrinatura quando alcuni opteranno per la non-violenza, e gli altri contro (dall'uccisione di due giovani poliziotti).
Film che presenta molti pregi a livello tecnico, ma anche per il contenuto, pervaso da una sorta di alone nostalgico, nonostante la violenza continua (che poi non è così estrema da valergli il vietato ai minori di 14 anni). Un aspetto fondamentale del film, che può essere considerato un capostipite dei film sulla rivoluzione, è il fatto di essere imparziale, perché per tutta la sua durata lo spettatore mai si troverà a simpatizzare nè per i poliziotti, nè per i ragazzi. Racconta quindi una storia, e basta, senza puntare il dito contro nessuno (o forse puntandolo contro tutti). Evidentemente fu considerato troppo "scomodo" all'epoca, ma dovrebbero restaurarlo e distribuirlo in DVD, perché merita la visione, e, se vi capiterà mai l'occasione di guardarlo, ve lo consiglio vivamente, perché, bello o brutto che sia è comunque un manifesto dell'epoca, e fa riflettere su tante cose.
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