Far Out Isn'T Far Enough: The Tomi Ungerer Story

Il documentario che non ti aspetti, quello che ci capiti per sbaglio,  perchè tra un film e l'altro, i compagni di scuola ti ci portano, al Festival del Cinema di Roma, si vede anche questo...e poi... battuta dopo battuta, disegno dopo disegno, con una musica entusiasmante rimani a guardare un vecchietto che già più di 30 anni fa, era avanti! Nel pensiero di pace che portava con se, dopo aver vissuto la guerra nazista, nel comportamento anticonformista, sempre, con l'irrefrenabile istinto di comunicare con matita e foglio, mai fine a se stesso, geniale!
Racconta di quando arriva in America con 60 dollari in tasca e non sà dove andare, poi un giorno, qualcuno si accorge del suo talento, fino a fagli vendere più di cento libri per ragazzi, oggi cult.
Ha fatto crescere i bambini dell'epoca senza aver paura dell'orco cattivo, perchè proprio lui sarebbe potutio diventare l'eroe...
Fino a quando con la stessa creatività e fantasia con la quale faceva sognare i bambini, inizia a disegnare curve sinuose di donne bellissime inttrappolate dalla perversione di un genio, mai capito per l'epoca, anzi bandito da tutte le librerie.
Un giorno tornato in Irlanda, incontra una donna e proprio lui che si prometteva eterno solitario, se ne imnnamor perdutamente, fino a chiederle di sposarla, ricomincinado una nuova vita in una vecchia casa sul mare.
Una vita appassionata e appassionante la sua, come i suoi racconti coinvolgenti, raccontati con gli occhi di un bambino e quindi l'infanzia, tra Alsazia, Germania, poi a vent'anni l'America, l'incomprensione della guerra e l'incapacità dell'uomo di gestirla, in Germania come le guerre civili in America....
Ci parla d'amore, d'amicizia, quando ridendo dice che i suoi migliori amici sono i colori, sembra un vecchio pazzo e intanto scorrono immagini in bianco e nero di lui che condisce una barbye in padella... una casa futurista la sua, una mansarda bianca luminosa con gli oggetti più stani, originalità autentica la sua, non forzata, il vero pazzo è chi non l'ha mai capito.
Il documentario che non ti aspetti!