conan
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mercoledì 14 febbraio 2007
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sognare è bello
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Nei film di Villaggio simil-Fantozzi come questo non serve star lì a ricercare e pretendere una trama articolata e con tutti i crismi delle pellicole impegnate, perchè cose di questo tipo non hanno senso in quel contesto, e perchè qui l'importante è divertirsi, farsi 4 risate e godersi le gag, le battute e le situazioni comiche di volta in volta affrontate. Ovviamente i "sogni" del titolo sono che il protagonista Coniglio vive sono eccezionali: in particolare il quiz con Mike Bongiorno dove deve dire i nomi di tutti gli spettatori di un settore in una partita del Brasile, con in + la chicca finale del soprannome dell'ultimo spettatore (u carcamagnu) - o ancora la partita a tennis contro Borg al foro italico con il fantasiosi tie break con punto partita sul 99-99 e la pallina scagliata da Borg fuori dal campo, ribattuta da Coniglio (che così vince) quando è già in corso la premiazione.
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Nei film di Villaggio simil-Fantozzi come questo non serve star lì a ricercare e pretendere una trama articolata e con tutti i crismi delle pellicole impegnate, perchè cose di questo tipo non hanno senso in quel contesto, e perchè qui l'importante è divertirsi, farsi 4 risate e godersi le gag, le battute e le situazioni comiche di volta in volta affrontate. Ovviamente i "sogni" del titolo sono che il protagonista Coniglio vive sono eccezionali: in particolare il quiz con Mike Bongiorno dove deve dire i nomi di tutti gli spettatori di un settore in una partita del Brasile, con in + la chicca finale del soprannome dell'ultimo spettatore (u carcamagnu) - o ancora la partita a tennis contro Borg al foro italico con il fantasiosi tie break con punto partita sul 99-99 e la pallina scagliata da Borg fuori dal campo, ribattuta da Coniglio (che così vince) quando è già in corso la premiazione. Altri momenti comici da ricordare sono: i continui interventi del poliziotto Alessandro Haber, sempre più irritato da Coniglio, la comparsata intutù di Coniglio alla festa di fidanzamento, il mancato matrimonio dello stesso con la bruttina (notare il parco ospiti dello sposo) e il "ma vaffa.." che dice alla vecchia cameriera, o ancora le minacce a fucile spianato di Coniglio a un passante romano che finisce per acquistagli un accendino d'oro a 1000 lire. Ce ne sarebbero altre, ma più che elcarle bisognerebbe guardarle, ricordandosi come diceva Poe (tanto per fare un pò i tromboni), e come appariva su una maglietta di qualche anno fa che bisogna sognare anche di giorni oltre che di notte
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elgatoloco
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domenica 16 maggio 2021
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villaggio ene, film così cos''
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"Sogni mosuosamente proibiti"(Neri Parenti da un soggetto di Giovanni Manganelli, sceneggiatura dello stesso Meri Parenti con Laura Toscano e Franco Marotta, 1982)ci narra la storia di un imbrnaato sceneggitore di cartoons, che innamora , presentificandola, di Dalia, eroina sexy della serie di cartoons. Decisamente lontano dal"corso canonico"del reale, s impegola in una situazione complessa con la stessa Dalia, coinvolta in una storia(forse appunto da"cartoon"molto complessa e alla fine, dopo l'illusione di un bacio da parte dell'eroina , rimane con le pive nel sacco...), oltre a tutto avendo respinto una prosepttiva matrionilae tutt0altro che allettante, anzi decisamenge frustrante.
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"Sogni mosuosamente proibiti"(Neri Parenti da un soggetto di Giovanni Manganelli, sceneggiatura dello stesso Meri Parenti con Laura Toscano e Franco Marotta, 1982)ci narra la storia di un imbrnaato sceneggitore di cartoons, che innamora , presentificandola, di Dalia, eroina sexy della serie di cartoons. Decisamente lontano dal"corso canonico"del reale, s impegola in una situazione complessa con la stessa Dalia, coinvolta in una storia(forse appunto da"cartoon"molto complessa e alla fine, dopo l'illusione di un bacio da parte dell'eroina , rimane con le pive nel sacco...), oltre a tutto avendo respinto una prosepttiva matrionilae tutt0altro che allettante, anzi decisamenge frustrante. Il sogetto basato sullla dicttomia realtà/sogno sarebbe stato interessnate, ma va sprecato in parte nella sceneggiatura, troippo attenta a sollecitare le manie e smanie del pubblico medio.basso di quegli anni . Villaggio rimane , però, un comico che, anche quando non ripropone il solito cliché comico.fatto did parte note, dimostra sempre ilm suo talento, per anni msconosciuto o confinato in film fracanemtne indegni del suo vlaore. Rende , decisamente meglio di quanto non preveda una scenggituea scritta a più mani,proprio anche"cristallizzando"filmicamente la sua espeirenza d impiegato-travet, certo non adatto a lavori di tourine, prima di potersi esprimere come scittore e acome attore. appunto. Tra gli altri, decisamente notevole la rpova di Alessandro Haber, nella parte di un commissario di polizia in parte ancora più inbranato dello stesso dsegnaore.autore di fumetti, rende adeguatamente il suo ruolo di icona.sexy del cartoon(cià che poi il personaggio di Jessica Rabbit traddurrà in realtà, pur sempre , certo, nell0ambito filmico, del "fatnasma filmico")Alida Valli rende in termini macchiettistici la parte dell'eventuale(fuutribile, opsizone poi scarata)suocerta di Villaggio, come Sophia Lombrardo si imbruttisce a scopo di rendere la fidanzata "brutta", quella della realtà,, pendant della fatozziana"PIna". El Gato
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