iltrequartista
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giovedì 29 giugno 2017
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il fantasma formaggino
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Non ho mai letto il fumetto originale e quindi probabilmente la mia delusione è inferiore a quella degli eventuali fans.
Da spettatore "neutro" la pellicola mi ha lasciato poco o nulla,anche se l'immagine di questo teschio in fiamme su una motocicletta non è affatto male.
Peccato che non faccia paura per nulla finendo per fare la figura del fantasma Formaggino.
La storia è piuttosto scialba,la sceneggiatura caotica e tranne quelle simpatiche fiamme, gli effetti speciali sono ridotti all'osso,nemici compresi.
Anche il diavolo in persona ha infatti poco spessore cinematografico.
Credo che Cage abbia fatto il massimo per salvare il salvabile e se il film non è stato un prodotto di successo me la prenderei esclusivamente con il regista.
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Non ho mai letto il fumetto originale e quindi probabilmente la mia delusione è inferiore a quella degli eventuali fans.
Da spettatore "neutro" la pellicola mi ha lasciato poco o nulla,anche se l'immagine di questo teschio in fiamme su una motocicletta non è affatto male.
Peccato che non faccia paura per nulla finendo per fare la figura del fantasma Formaggino.
La storia è piuttosto scialba,la sceneggiatura caotica e tranne quelle simpatiche fiamme, gli effetti speciali sono ridotti all'osso,nemici compresi.
Anche il diavolo in persona ha infatti poco spessore cinematografico.
Credo che Cage abbia fatto il massimo per salvare il salvabile e se il film non è stato un prodotto di successo me la prenderei esclusivamente con il regista.
Comunque per due ore sul divano di casa potrebbe essere anche motivo di futile distrazione.
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elgatoloco
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venerdì 20 febbraio 2015
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la leggenda, ma...
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La leggenda, generatricie del mito del West: questo si dice, espressamente, all'inizio e alla fine del film. L'antico tema faustiano del tema(Marlowe, Goethe etc.)in forma fumettistica, viene qui recuperato e "immortalato"(si fa per dire)in un film comunque"spettacolare"(ma anche sul temine in questione bisognerebbe interrogarsi), con un protagonista complessivamente scialbo come Nicolas Cage e Eva Mendes, sua"partner", qui decisamente sprecata; imperdonabile, poi, aver coinvolto un'icona quale Peter Fonda in un ruolo che sarebbe stato dirompente, ma risulta ben diversamente. Uso discreto del montaggio, qualche scena"hard"(ma nel senso del cinema detto, per comodità, d'azione)e il tema metafisico ed etico fondante, del rapporto Bene-Male viene sostanzialmente banalizzato, ad uso di un pubblico americano(statunitense, meglio)molto pigro, che ha bisogno che il conflitto metafisico-morale venga "fisicalizzato"e reso"corporeo", con botte, spari, morti, feriti etc.
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La leggenda, generatricie del mito del West: questo si dice, espressamente, all'inizio e alla fine del film. L'antico tema faustiano del tema(Marlowe, Goethe etc.)in forma fumettistica, viene qui recuperato e "immortalato"(si fa per dire)in un film comunque"spettacolare"(ma anche sul temine in questione bisognerebbe interrogarsi), con un protagonista complessivamente scialbo come Nicolas Cage e Eva Mendes, sua"partner", qui decisamente sprecata; imperdonabile, poi, aver coinvolto un'icona quale Peter Fonda in un ruolo che sarebbe stato dirompente, ma risulta ben diversamente. Uso discreto del montaggio, qualche scena"hard"(ma nel senso del cinema detto, per comodità, d'azione)e il tema metafisico ed etico fondante, del rapporto Bene-Male viene sostanzialmente banalizzato, ad uso di un pubblico americano(statunitense, meglio)molto pigro, che ha bisogno che il conflitto metafisico-morale venga "fisicalizzato"e reso"corporeo", con botte, spari, morti, feriti etc. El Gato
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gipinna
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domenica 29 dicembre 2013
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indecente
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Indecente, appunto, vuole ripetere lo spirito del fumetto ma scade quasi subito nel peggior cinema di consumo da playstation, neanche per adolescenti. Nicolas Cage davvero ridicolo, sembra Fantozzi dinanzi allo specchio prima della 'trasformazione'. Da un regista che aveva già rovinato DEvil. Ho già scritto troppo per questo film.....
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brian vannacci
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domenica 24 novembre 2013
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un film quasi totalmente un flop
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La trama è buona così anche i personaggi, anche se gli attori per i due protagonisti potevano essere scelti con attenzione (magari Clive Owen, Heath Ledger o Jim Caviziel nel ruolo di Johnny Blaze e Keira Knightley, Olivia Wilde oppure nella bella Roxanne).
Gli unici personaggi degni di nota in questo film sono il vecchio Carter Slade (Sam Elliott) e il duo malvagio padre - figlio: Satana/Diavolo (Peter Fonda) e Blackheart/Cuorenero (Wes Bentley) quali reciproci antagonisti.
Le uniche scene accattivanti sono le trasformazioni del motociclista nel centauro demoniaco Ghost Rider, il suo Sguardo di Penitenza contro i cattivi malcapitati e la sua traversata in città per le strade e i grattacieli con la sua moto infuocata, le apparizioni malefiche di Cuorenero e Diavolo e, infine, il lungo viaggio nel deserto insieme all'originale Ghost Rider/Carter Slade, in stile cowboy infernale, ridotto ad una manciata di minuti seguita da una stupenda colonna sonora, riprodotta anche alla fine.
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La trama è buona così anche i personaggi, anche se gli attori per i due protagonisti potevano essere scelti con attenzione (magari Clive Owen, Heath Ledger o Jim Caviziel nel ruolo di Johnny Blaze e Keira Knightley, Olivia Wilde oppure nella bella Roxanne).
Gli unici personaggi degni di nota in questo film sono il vecchio Carter Slade (Sam Elliott) e il duo malvagio padre - figlio: Satana/Diavolo (Peter Fonda) e Blackheart/Cuorenero (Wes Bentley) quali reciproci antagonisti.
Le uniche scene accattivanti sono le trasformazioni del motociclista nel centauro demoniaco Ghost Rider, il suo Sguardo di Penitenza contro i cattivi malcapitati e la sua traversata in città per le strade e i grattacieli con la sua moto infuocata, le apparizioni malefiche di Cuorenero e Diavolo e, infine, il lungo viaggio nel deserto insieme all'originale Ghost Rider/Carter Slade, in stile cowboy infernale, ridotto ad una manciata di minuti seguita da una stupenda colonna sonora, riprodotta anche alla fine.
I combattimenti non sono avvincenti, potevano durare un po' di più dove inserirvi scambi di colpi più interattivi e dinamici.
Insomma, questo film si è rivelato all'incirca per intero un flop; avrebbero dovuto dedicarci più attenzione per questi dettagli prima di finirlo e pubblicarlo nelle sale.
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anino
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lunedì 18 novembre 2013
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effetti speciali
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sta vedere solo se si amano i rifacimenti di fumetti, per tutti gli altri, a parte gli effetti speciali, c'è ben poco.
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contrammiraglio
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martedì 16 luglio 2013
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effetti speciali
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Filmetto così così, diciamo che per chi, come me, ha un figlio/a diciassettene glielo puole propinare senza patemi.
Da apprezzare comunque gli effetti speciali che hanno creato una obusta zazzera sulla crapa del buon Nicholas ed il fatto che la MJendes cammina come una papera; però è discreta.
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luca capaccioli
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lunedì 6 maggio 2013
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apprezzabile, ma non sensazionale.
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Diretto da Mark Steven Johnson, lo stesso regista di Daredevil, Ghost Rider è un film che approfondisce l'omonimo personaggio della Marvel Comics. Johnny Blaze (Nicolas Cage) è un talentuoso motociclista che da giovane aveva fatto un patto con Mephisto in persona per salvare suo padre Barton Blaze, gravemente ammalato di cancro. Purtroppo, però, il Diavolo ha tradito Johnny, uccidendo poi Barton per scopi personali. Tempo dopo, il Diavolo si rivolge a Johnny; l'avrebbe liberato dalla maledizione se questi avesse sconfitto il malvagio Blackheart, il figlio di Mephisto, il quale percorre un viaggio sulla terra alla ricerca del contratto di San Venganza, ostacolando i piani del padre.
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Diretto da Mark Steven Johnson, lo stesso regista di Daredevil, Ghost Rider è un film che approfondisce l'omonimo personaggio della Marvel Comics. Johnny Blaze (Nicolas Cage) è un talentuoso motociclista che da giovane aveva fatto un patto con Mephisto in persona per salvare suo padre Barton Blaze, gravemente ammalato di cancro. Purtroppo, però, il Diavolo ha tradito Johnny, uccidendo poi Barton per scopi personali. Tempo dopo, il Diavolo si rivolge a Johnny; l'avrebbe liberato dalla maledizione se questi avesse sconfitto il malvagio Blackheart, il figlio di Mephisto, il quale percorre un viaggio sulla terra alla ricerca del contratto di San Venganza, ostacolando i piani del padre. Così, Blaze diventa Ghost Rider, un demone con teschio di fuoco e poteri fuori dal comune. Un film che presenta una trama un po' confusa, anche se con dei buoni personaggi, i quali hanno un determinato ruolo, e gli effetti speciali, anche se con qualche lieve difetto grafico, non sono male. Rilevante è anche la storia d'amore tra Johnny Blaze e Roxxanne Simpson (Eva Mendes). Non è certo una produzione eccezionale, ma non male per il suo genere.
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kiki03
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venerdì 27 luglio 2012
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più che discreto
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Secondo me un bel film. Io il fumetto della Marvel non lo mai letto quindi non so dire quanto sia fedele all' originale, ma per chi non conosce la storia come me non mi è sembrato poi così male come si dice. Non è un film da oscar d' accordo ma gli effetti speciali e la trama non sono poi così scontati. Peccano forse un pò per i dialoghi a volte molto, troppo semplici, anche se bisogna ricordarsi che Johnny è un ragazzo cresciuto su una moto e che probabilmente non hai mai visto la scuola, e il finale che sembra fatto un pò di fretta come se i registi avessero dovuto stare nelle 2 ore di durata(10 minuti in più per sviluppare la storia non sarebbero stati male).
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Secondo me un bel film. Io il fumetto della Marvel non lo mai letto quindi non so dire quanto sia fedele all' originale, ma per chi non conosce la storia come me non mi è sembrato poi così male come si dice. Non è un film da oscar d' accordo ma gli effetti speciali e la trama non sono poi così scontati. Peccano forse un pò per i dialoghi a volte molto, troppo semplici, anche se bisogna ricordarsi che Johnny è un ragazzo cresciuto su una moto e che probabilmente non hai mai visto la scuola, e il finale che sembra fatto un pò di fretta come se i registi avessero dovuto stare nelle 2 ore di durata(10 minuti in più per sviluppare la storia non sarebbero stati male). Per il resto però a parere mio Ghost Rider rimane un film più che discreto.
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fernando ferrandino
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martedì 1 maggio 2012
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ghost rider banale
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Sono perfettamente d'accordo, si tratta di un film alquanto banale, non regge come film horror e non convince come film comico, peraltro la recitazione degli attori (Cage compreso) è a dir poco approssimativa.
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preva
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domenica 22 aprile 2012
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un film che non ti lascia niente...
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Come ho scritto nel titolo, questo film non mi ha proprio lasciato niente. Dopo averlo guardato, l'unica cosa che ho pensato è se ne fosse valsa davvero la pena di vederlo... La trama in linea generale è troppo scontata, senza nessun colpo di scena: da metà film in poi si sa già come andrà a finire!
Unica nota positiva, a mio avviso, sono gli effetti speciali che danno un po' di brio ad un Nicolas Cage rimasto un po' in sordina.
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