figliounico
|
sabato 30 settembre 2023
|
divorato
|
|
|
|
Herzog versus Treadwell, per meglio dire la buonanima di Treadwell, considerata l’orrenda fine che ha fatto il documentarista americano nel 2003, ovvero l’ovvia concezione della natura come indifferente alla sorte degli umani, visti, nella fattispecie, come prede qualsiasi dai feroci orsi grizzly alti tre metri del parco nazionale del Katmai, contro quella fantasiosamente bislacca degli animalisti neofrancescani che chiamano fratello e sorella il lupo e la luna. Il documentario di Herzog è in parte l’occasione per valorizzare il lavoro di Treadwell, con estratti significativi dalle centinaia di ore di ripresa dell’eccentrico ambientalista, ma è soprattutto una condanna di tipo etico filosofico nei confronti di un approccio idealistico e semplicistico al mondo naturale che non tiene conto della diversità ancestrale ed essenziale tra uomo e animale e del loro rapporto problematico che è ancora tutto da definire, tema peraltro di scottante attualità proprio nel nostro paese e proprio nei confronti degli orsi, trattati dai mass media locali come dei simpatici Winnie the Pooh in una visione antropomorfizzante disneyana che seleziona per la generalità di un’opinione pubblica rimasta infantile alcune specie come paraumane ed altre come mera carne da macello.
|
|
[+] lascia un commento a figliounico »
[ - ] lascia un commento a figliounico »
|
|
d'accordo? |
|
stefano capasso
|
martedì 8 marzo 2022
|
la complessità dell''uomo e della natura
|
|
|
|
Werner Herzog in questo suo lavora porta alla luce una storia certamente poco nota, ma che poco a poco grazie alla sapiente narrazione diventa una questione di tutti, ricca com’è di temi. Il protagonista è un ecologista, Timothy Treadwell, che decide ad un certo punto della sua vita di studiare la vita degli orsi Grizzly in Alaska, immaginando di poter egli stesso diventare membro dell’ecosistema che comprende la vita degli animali. Se all’inizio sembra la scelta di uomo poco sano di mente, scopriamo via via la complessità del personaggio, le sue sofferenze e la sua visione del mondo. Herzog ricostruisce gli anni che Tim trascorre con gli orsi e ricostruisce gli ultimi giorni di vita dell’uomo, divorato infine dagli stessi Grizzly, insieme alla sua fidanzata.
[+]
Werner Herzog in questo suo lavora porta alla luce una storia certamente poco nota, ma che poco a poco grazie alla sapiente narrazione diventa una questione di tutti, ricca com’è di temi. Il protagonista è un ecologista, Timothy Treadwell, che decide ad un certo punto della sua vita di studiare la vita degli orsi Grizzly in Alaska, immaginando di poter egli stesso diventare membro dell’ecosistema che comprende la vita degli animali. Se all’inizio sembra la scelta di uomo poco sano di mente, scopriamo via via la complessità del personaggio, le sue sofferenze e la sua visione del mondo. Herzog ricostruisce gli anni che Tim trascorre con gli orsi e ricostruisce gli ultimi giorni di vita dell’uomo, divorato infine dagli stessi Grizzly, insieme alla sua fidanzata. Attraverso la ricostruzione di tantissime ore di video che lo stesso protagonista aveva girato sul campo, interviste ad amici e collaboratori, ricostruiamo infine la complessità del rapporto uomo-natura e la complessità stessa dei rapporti umani con la visione certamente insolita dell’autore.
[-]
|
|
[+] lascia un commento a stefano capasso »
[ - ] lascia un commento a stefano capasso »
|
|
d'accordo? |
|
tarantinofan96
|
venerdì 24 aprile 2015
|
grizzly man
|
|
|
|
GRIZZLY MAN è un documentario di Werner Herzog che racconta l'esperienza di Timothy Treadwell, un ecologista che ha studiato la vita degli orsi bruni in Alaska fino a quando è rimasto ucciso da uno di questi nel 2003 insieme alla sua ragazza.
Il film alterna le riprese e le interviste realizzate da Herzog a familiari e parenti di Timothy con le riprese effettuate dallo stesso Treadwell in Alaska. Herzog commenta le immagini che ci vengono mostrate talvolta anche criticando Tr[+]
GRIZZLY MAN è un documentario di Werner Herzog che racconta l'esperienza di Timothy Treadwell, un ecologista che ha studiato la vita degli orsi bruni in Alaska fino a quando è rimasto ucciso da uno di questi nel 2003 insieme alla sua ragazza.
Il film alterna le riprese e le interviste realizzate da Herzog a familiari e parenti di Timothy con le riprese effettuate dallo stesso Treadwell in Alaska. Herzog commenta le immagini che ci vengono mostrate talvolta anche criticando Treadwell per il suo essere troppo estraneo dal mondo, soprattutto quello animale che lui ama così tanto, quasi ignorandone la vera natura, a volte anche in modo abbastanza infantile.
Tuttavia Herzog ammira il lavoro di Treadwell soprattutto dal punto di vista "cinematografico". Un lavoro che mostra, a detta dello stesso Herzog, come in mezzo alla natura si possano creare riprese che "gli studi di Hollywood si sognerebbero" soprattutto dal punto di vista poetico e grazie anche alla capacità di cogliere l'attimo. L'opera di Treadwell viene descritta come un cinema che prosegue oltre l'inquadratura e che va oltre lo "stop" (ne è una prova la scena con l'orso e la volpe nella foto).
Timothy Treadwell è l'uomo che sta contemporaneamente dietro e davanti alla macchina da presa, colui che è sia attore che regista e Herzog lo mostra nella sua "pazzia" e nel desiderio di realizzare il suo obiettivo, limitandosi a mostrare le azioni di un uomo che, in un modo o nell'altro, "hanno dato un senso alla sua vita e alla sua morte".
Herzog lascia giudicare allo spettatore queste stesse azioni e le fa giudicare agli amici, ai parenti ed ai conoscenti durante le interviste contenute nel film. Il lavoro di Herzog è "semplicemente" un racconto della missione che Treadwell si era preposto, usata ancora una volta come analisi dell'introspezione umana e della vita dell'uomo in stretto contato con la natura caotica e malvagia.
[-]
|
|
[+] lascia un commento a tarantinofan96 »
[ - ] lascia un commento a tarantinofan96 »
|
|
d'accordo? |
|
jacopo b98
|
domenica 28 settembre 2014
|
uno sconvolgente capolavoro
|
|
|
|
È la storia di Timothy Treadwell (1957-2003) che per ben tredici anni, dal 1990 al 2003, trascorse le sue estati in Alaska a stretto contatto con gli orsi grizzly, dal 2000 al 2003 portò con sé anche una videocamera e realizzò oltre 100 ore di filmati. Il 5 ottobre 2003 venne sbranato da uno dei “suoi” orsi insieme alla fidanzata Amie Huguenard. Il regista Werner Herzog con Grizzly Man ha realizzato un capolavoro assoluto, uno dei suoi film più riusciti e senz’alcun dubbio il più grande documentario della storia del cinema. Il 70% dei 103 minuti di durata è composto da filmati originali ripresi dallo stesso Treadwell, la restante parte da interviste a famigliari e amici dell’uomo.
[+]
È la storia di Timothy Treadwell (1957-2003) che per ben tredici anni, dal 1990 al 2003, trascorse le sue estati in Alaska a stretto contatto con gli orsi grizzly, dal 2000 al 2003 portò con sé anche una videocamera e realizzò oltre 100 ore di filmati. Il 5 ottobre 2003 venne sbranato da uno dei “suoi” orsi insieme alla fidanzata Amie Huguenard. Il regista Werner Herzog con Grizzly Man ha realizzato un capolavoro assoluto, uno dei suoi film più riusciti e senz’alcun dubbio il più grande documentario della storia del cinema. Il 70% dei 103 minuti di durata è composto da filmati originali ripresi dallo stesso Treadwell, la restante parte da interviste a famigliari e amici dell’uomo. Il regista ricostruisce un ritratto complesso e approfondito di una figura controversa, infatti negli ultimi anni Treadwell era diventato una vera celebrità in America. Herzog commenta la sua vita, i suoi filmati (elogiandoli per la capacità di cogliere momenti di straordinario realismo, che al cinema neanche si sognano), e soprattutto il significato della sua folle scelta: dapprima attore fallito, poi drogato e alcolista, e infine “difensore” degli orsi. È il tentativo di un uomo di farsi accettare dagli animali, non solo, di diventare uno di loro, Treadwell vuole essere un orso, vuole vivere come loro. E buffamente è lui stesso a dirlo: “Prima non avevo una vita, adesso sì”, “Io sono pronto a morire per questi animali, morirò per loro, morirò per loro!”. E il tentativo di unirsi alla natura, di diventare parte di essa è drammaticamente troncato dalla morte di Treadwell, fra l’altro ripresa dalla sua telecamera (a cui in realtà l’uomo aveva dimenticato di togliere il tappo, quindi si sente solo l’audio). E mentre Herzog ascolta girato di spalle (senza farceli sentire) i lamenti e le urla di Treadwell e della Huguenard (poi consigliando a colei che li conserva di distruggerli) riesce a trasmettere un orrore, un’angoscia terrificanti, per una natura impassibile, crudele, violenta, selvaggia. E quella di Herzog è una condanna rispettosa della follia dell’uomo, che pensa di poter addomesticare ogni cosa, ritenendo che la natura sia ordine, invece di caos e rabbia. Un capolavoro assoluto, ma da guardare con cautela e preparazione psicologica.
[-]
|
|
[+] lascia un commento a jacopo b98 »
[ - ] lascia un commento a jacopo b98 »
|
|
d'accordo? |
|
tomdoniphon
|
sabato 26 luglio 2014
|
molto più che un documentario
|
|
|
|
Uno dei migliori film di Herzog. Non è soltanto un documentario: è una delle più agghiaccianti riflessioni sulla natura, vista come caos e lotta per la sopravvivenza, indifferente alla stupidità dell'uomo, e sui limiti del Cinema e sulla moralità della visione. Al centro del film, vi è la storia di Timothy Treadwell, ex surfista, con problemi di alcol e droga, che nel 2003, dopo numerose estati passate in Alaska a contatto con i grizzly, fu sbranato, insieme alla sua compagna, da un vecchio orso affamato. Per realizzare il film, Herzog fa prevalentemente uso del materiale girato da Treadwell con una telecamera (che sapeva cogliere momenti imprevedibili come quello della volpe che entra in campo), incanalandovi riprese sue, tra cui splendide immagini paesaggistiche ed interviste a persone a vario titolo coinvolte nella drammatica vicenda.
[+]
Uno dei migliori film di Herzog. Non è soltanto un documentario: è una delle più agghiaccianti riflessioni sulla natura, vista come caos e lotta per la sopravvivenza, indifferente alla stupidità dell'uomo, e sui limiti del Cinema e sulla moralità della visione. Al centro del film, vi è la storia di Timothy Treadwell, ex surfista, con problemi di alcol e droga, che nel 2003, dopo numerose estati passate in Alaska a contatto con i grizzly, fu sbranato, insieme alla sua compagna, da un vecchio orso affamato. Per realizzare il film, Herzog fa prevalentemente uso del materiale girato da Treadwell con una telecamera (che sapeva cogliere momenti imprevedibili come quello della volpe che entra in campo), incanalandovi riprese sue, tra cui splendide immagini paesaggistiche ed interviste a persone a vario titolo coinvolte nella drammatica vicenda. Il momento più emozionante del film è quando Herzog ascolta (senza farla sentire) la registrazione della morte di Traedwell (l'attacco dell'orso era stato talmente repentino che Timothy non aveva fatto ancora in tempo a rimuovere il tappo applicato all'obiettivo: perciò dell'aggressione è rimasta soltanto la traccia audio). Ed è qui che Herzog riflette sui limiti del mostrabile: "Esiste un confine che non va oltrepassato. Il confine è costituito dalla privacy e dalla dignità della morte di un individuo". Da confrontare con il più noto (e di gran lunga inferiore) "Into the wild" di Sean Penn.
[-]
|
|
[+] lascia un commento a tomdoniphon »
[ - ] lascia un commento a tomdoniphon »
|
|
d'accordo? |
|
fedeleto
|
lunedì 12 dicembre 2011
|
grizzly treadwell
|
|
|
|
la storia di Timothy Treadwell e' probabilmente bizzarra ed incredibile ,straordinaria ,ma inevitabilmente tragica .Nel 2003 ,quest'uomo veniva uccisa da un orso grizzly insieme alla sua compagna ,ma la cosa piu' assurda e' che quest'uomo dedico' 15 anni della sua vita a proteggere questi orsi ,vivendo con loro e difendendoli con ogni mezzo .Herzog (aguirre fitzcarraldo,apocalisse nel deserto)raccoglie il materiale girato da treadwell e ne realizza uno splendido documentario ,dove si puo' vedere l'amore viscerale di quest'uomo per questi orsi imponenti,e la sua persona in vari momenti (dalla giocosita' alla tristezza),quello che ne emerge anche attraverso le testimonianze di persone che lo hanno conosciuto e' un quadro eterogeneo .
[+]
la storia di Timothy Treadwell e' probabilmente bizzarra ed incredibile ,straordinaria ,ma inevitabilmente tragica .Nel 2003 ,quest'uomo veniva uccisa da un orso grizzly insieme alla sua compagna ,ma la cosa piu' assurda e' che quest'uomo dedico' 15 anni della sua vita a proteggere questi orsi ,vivendo con loro e difendendoli con ogni mezzo .Herzog (aguirre fitzcarraldo,apocalisse nel deserto)raccoglie il materiale girato da treadwell e ne realizza uno splendido documentario ,dove si puo' vedere l'amore viscerale di quest'uomo per questi orsi imponenti,e la sua persona in vari momenti (dalla giocosita' alla tristezza),quello che ne emerge anche attraverso le testimonianze di persone che lo hanno conosciuto e' un quadro eterogeneo .ove l'ultima opinione spetta allo spettatore .Il tema centrale e' la natura e l'uomo che la sfida.Timothy a suo modo era una sorta di aguirre ,destinato ad un finale tragico ,ma una cosa e' certa il suo impegno ed il suo sforzo rimarra' nei cuori di coloro che come lui hanno dei sogni e desideri che portano avanti fino alla fine .Il miglior documentario dell'anno e pluripremiato e apprezzato ,in assoluto uno die piu' bei documentari di Werner Herzog.
[-]
|
|
[+] lascia un commento a fedeleto »
[ - ] lascia un commento a fedeleto »
|
|
d'accordo? |
|
filippaccio
|
sabato 29 novembre 2008
|
oltre il selvaggio!!!
|
|
|
|
Ho visto e amato Into the wild e sulla sua onda ho deciso che avrei visto questo film. Tim Treadwell protagonista di questo documentario e'/era probabilmente oltre " the wild "! Lo è con tutte le sue contraddizioni, il suo passato funestato da alcool e droghe fa pensare a una clamorosa fuga dall'essere umano, scegliendo qualcosa che l'uomo debba prima di tutto temere, cosi da tenersene ancora più lontano.
Bisogna rendere atto al suo amore per queste creature, puro e genuino, al limite della follia, confine che in un alcuni parti di questo documentario sembra aver superato.
Ne esce un profilo di Tim che viaggia dalla pazzia, al romanticismo, un personaggio estremo, selvaggio, narcisita, sconsiderato e con un cuore grande!
L'idea che mi sono fatto e' che lui aveva sicuramente bisogno di dare il proprio amore agli orsi, loro invece dall'alto di madre natura non hanno bisogno dell'uomo, più pericolo che amico!!Se e' un intruso o un benefattore, non è dato saperlo.
[+]
Ho visto e amato Into the wild e sulla sua onda ho deciso che avrei visto questo film. Tim Treadwell protagonista di questo documentario e'/era probabilmente oltre " the wild "! Lo è con tutte le sue contraddizioni, il suo passato funestato da alcool e droghe fa pensare a una clamorosa fuga dall'essere umano, scegliendo qualcosa che l'uomo debba prima di tutto temere, cosi da tenersene ancora più lontano.
Bisogna rendere atto al suo amore per queste creature, puro e genuino, al limite della follia, confine che in un alcuni parti di questo documentario sembra aver superato.
Ne esce un profilo di Tim che viaggia dalla pazzia, al romanticismo, un personaggio estremo, selvaggio, narcisita, sconsiderato e con un cuore grande!
L'idea che mi sono fatto e' che lui aveva sicuramente bisogno di dare il proprio amore agli orsi, loro invece dall'alto di madre natura non hanno bisogno dell'uomo, più pericolo che amico!!Se e' un intruso o un benefattore, non è dato saperlo....Il documentario e' una gioia per gli occhi! Gran bella storia!!
[-]
|
|
[+] lascia un commento a filippaccio »
[ - ] lascia un commento a filippaccio »
|
|
d'accordo? |
|
gianluca stanzani
|
venerdì 21 novembre 2008
|
delirante e commovente
|
|
|
|
Grizzly man è un omaggio postumo alla vita di Timothy Treadwell, che per tredici estati (1990-2003) condusse una vita in solitudine tra i pericolosissimi orsi grizzly dell'Alaska. Newyorkese, bizzarro quanto basta da intraprendere una simile iniziativa, egli ci ha lasciato quasi un centinaio di ore di immagini filmate tra i grizzly. Immagini in cui il delirio di Timothy assume i contorni della pazzia, del paladino errante, del gentile guerriero (come amava definirsi) in difesa dei suoi adorati e giganteschi orsi. Dove i lunghi monologhi tenuti davanti alla telecamera, assumono i contorni di spontanee introspezioni, amplificate dalla pittoricità di un Eden, raffigurato dall'uomo nella più umana armonia e non nella sua crudele realtà.
[+]
Grizzly man è un omaggio postumo alla vita di Timothy Treadwell, che per tredici estati (1990-2003) condusse una vita in solitudine tra i pericolosissimi orsi grizzly dell'Alaska. Newyorkese, bizzarro quanto basta da intraprendere una simile iniziativa, egli ci ha lasciato quasi un centinaio di ore di immagini filmate tra i grizzly. Immagini in cui il delirio di Timothy assume i contorni della pazzia, del paladino errante, del gentile guerriero (come amava definirsi) in difesa dei suoi adorati e giganteschi orsi. Dove i lunghi monologhi tenuti davanti alla telecamera, assumono i contorni di spontanee introspezioni, amplificate dalla pittoricità di un Eden, raffigurato dall'uomo nella più umana armonia e non nella sua crudele realtà. E sarà proprio questo errore che lo porterà alla morte, un errore che gli farà varcare quella sottile linea di demarcazione tra uomo e animale. Un errore che farà sì che egli trasformi gli orsi grizzly in creature umane, rapportandosi a loro come veri e propri individui e non come bestie selvatiche che incarnano il puro istinto di sopravvivenza. Per tredici estati Timothy Treadwell si avventura in Alaska nel territorio degli orsi grizzly, per documentarne da vicino le abitudini ma anche per estraniarsi da una società civile alla quale non sente di appartenere, in favore di una fantomatica quanto inesistente “società degli orsi”, presso la quale credeva di avere degli amici alti tre metri. Vincitore come migliore documentario a sei Festival... ma forse è proprio quell'alito di morte, che rende così speciale il film.
[-]
|
|
[+] lascia un commento a gianluca stanzani »
[ - ] lascia un commento a gianluca stanzani »
|
|
d'accordo? |
|
clint
|
domenica 24 agosto 2008
|
più che un documentario.
|
|
|
|
Non un documentario,ma un film sconvolgente sull'indifferenza della natura per l'uomo.Herzog,trova in Treadwell pane per i suoi denti,novello "Fitzcarraldo"o più precisamente Klaus Kinski(di cui il regista sembra fare una lievissima allusione):genio per alcuni,pazzo che se l'è cercata per altri.In fondo tutte e due le cose asssieme:ex alcolista e drogato,bugiardo e aspirante surfista dal falso accento ridicolo(diceva che essere gay gli avrebbe reso la vita meno difficile)poi difensore degli orsi in nome di una causa tutta sua.E regista di immagini impressionanti,non solo riguardo ai suoi "protetti",ma anche per la cattura di quell'imprevisto che differenzia la realtà dal cinema,come la volpe che entra in campo all'improvviso,o l'orso che disturba i suoi monologhi.
[+]
Non un documentario,ma un film sconvolgente sull'indifferenza della natura per l'uomo.Herzog,trova in Treadwell pane per i suoi denti,novello "Fitzcarraldo"o più precisamente Klaus Kinski(di cui il regista sembra fare una lievissima allusione):genio per alcuni,pazzo che se l'è cercata per altri.In fondo tutte e due le cose asssieme:ex alcolista e drogato,bugiardo e aspirante surfista dal falso accento ridicolo(diceva che essere gay gli avrebbe reso la vita meno difficile)poi difensore degli orsi in nome di una causa tutta sua.E regista di immagini impressionanti,non solo riguardo ai suoi "protetti",ma anche per la cattura di quell'imprevisto che differenzia la realtà dal cinema,come la volpe che entra in campo all'improvviso,o l'orso che disturba i suoi monologhi.Da tutto questo riesce a trapelare una commozione profonda,nonchè ammirazione per tale presa di posizione,ma anche la consapevolezza che si paga un prezzo alto quando si superano certi limiti.Unica delusione:la scena in cui Herzog ascolta senza farcele sentire le urla di Treadwell e della fidanzata sbranati dall'orso.Si fa riprendere di spalle,inquadrando il viso dell'amica ed ex collega del protagonista, Jewel,a cui poi consiglia di distruggere la registrazione che lei possiede ma non ha mai ascoltato.A differenza di quello che molti hanno detto o scritto,io non ho provato alcuna emozione.Sarebbe stato decisamente meglio se si fosse fatto riprendere di fronte.Molto più terribile è la descrizione che ne da il coroner che sembra squilibrato.Il film resta comunque un capolavoro,all'altezza delle migliori opere del regista,ma per un apprezzamento migliore e mia opinione che lo spettatore debbe essere già iniziato alla sua filmografia passata.
[-]
|
|
[+] lascia un commento a clint »
[ - ] lascia un commento a clint »
|
|
d'accordo? |
|
sterling.
|
martedì 8 aprile 2008
|
film sconsigliato ai grizzly
|
|
|
|
Sette...otto...nove Grizzly che bivaccano in loro territorio. Belle giornate di sole. Alberi, aria e torrenti....che paesaggio... belle immagini ed ottima musica di sottofondo su RadioGrizzly... poi all'improvviso... questi poveri Orsacchiottoni un santo giorno si ritrovano un rompiballe esaltato tra i marroni. Il ragazzo sta tentando di venir fuori da una vita fatta di nulla:tenta (fallendo) di proporsi come concorrente in trasmissioni tv (!?),si dedica con fortuna all'alcool, ha una dose banale di megalomania.... bene... cosa far della vita? Devo riscattarmi da questo anonimato...e di corsa a scassar le balle ad orsi di 3 metri. Cosa può accadere? Che dopo averlo visto gigioneggiare esaltato se lo siano levato di torno.
[+]
Sette...otto...nove Grizzly che bivaccano in loro territorio. Belle giornate di sole. Alberi, aria e torrenti....che paesaggio... belle immagini ed ottima musica di sottofondo su RadioGrizzly... poi all'improvviso... questi poveri Orsacchiottoni un santo giorno si ritrovano un rompiballe esaltato tra i marroni. Il ragazzo sta tentando di venir fuori da una vita fatta di nulla:tenta (fallendo) di proporsi come concorrente in trasmissioni tv (!?),si dedica con fortuna all'alcool, ha una dose banale di megalomania.... bene... cosa far della vita? Devo riscattarmi da questo anonimato...e di corsa a scassar le balle ad orsi di 3 metri. Cosa può accadere? Che dopo averlo visto gigioneggiare esaltato se lo siano levato di torno. DOCUMENTARIO SUGLI ORSI? E' un documentario su di un megalomane non sugli orsi
[-]
[+] forse hai frainteso.
(di paolo)
[ - ] forse hai frainteso.
|
|
[+] lascia un commento a sterling. »
[ - ] lascia un commento a sterling. »
|
|
d'accordo? |
|
|