Un temporale provoca una temporanea sospensione di luce elettrica durante una visita del regista Luciano Emmer alla Collezione Pamphili. Vittorio Sgarbi, che a quella collezione ha dato vita, accompagna nel buio il regista nelle stanze del palazzo. È tutto buio, solo l'occhio luminoso di una torcia ci accompagna, al seguito dei due, alla scoperta di personaggi scolpiti e dipinti che fanno apparizione in questa nuova reverie nocturne. Un occhio insistentemente spalacato ci fa (stra)vedere, vediamo di più. Una situazione analoga a quella della Galleria Borghese visitata da Emmer in una notte e qui "sognata" dal regista mentre si racconta al critico. Sono belle di notte la Collezione Pamphili e la Galleria Borghese. Poi tutto finisce nel buio ovvero "nella buità , neologismo".