Raffaele Meale
Quinlan
Tra tutte le attrici e gli attori hollywoodiani che si stanno mettendo alla prova anche dietro la macchina da presa si ha l'impressione che il salto quantico effettuato da Kristen Stewart appaia come quello in qualche misura più naturale. È probabile che di detta suggestione sia "responsabile" la carriera dell'interprete resa nota a livello internazionale dalla rivedibile saga sentimental-vampiresca di Twilight. Una volta lontana da quella prospettiva commerciale Stewart ha infatti cercato con cocciuta ostinazione di collocarsi nell'alveo dell'autorialità extra-statunitense, come testimoniano le varie collaborazioni con Olivier Assayas (che sul suo corpo attoriale costruì Personal Shopper) e Pablo Larraín; anche quando si è confrontata con il cinema di matrice produttiva più direttamente anglosassone Stewart ha poi compiuto scelte fuori dal canone, lavorando con un paria come Woody Allen (Café Society), con Kelly Reichardt (Certain Women) e David Cronenberg (Crimes of the Future). [...]
di Raffaele Meale, articolo completo (4329 caratteri spazi inclusi) su Quinlan 18 maggio 2025