I gemelli De Serio tornano dietro la mdp per firmare un on the road etnologico che invita a riscoprire la ricchezza delle identità locali. Un lavoro limpido
di Simone Soranna La Rivista del Cinematografo
Dividi et impera? Non proprio. Dividi e tramanda. Così va meglio. A cinque anni dal loro ultimo lavoro, Spaccapietre (2020), i gemelli De Serio tornano dietro la macchina da presa per firmare un documentario completamente calato nelle loro corde, mirato a riscoprire e reinterpretare la ricchezza delle identità locali trasformandole in una narrazione collettiva che trascende i confini del tempo e dello spazio.
Si comincia con il racconto della costruzione di una zampogna e ci si immerge, subito dopo, in un on the road musicale etnologico attraverso territori inesplorati. [...]
di Simone Soranna, articolo completo (2770 caratteri spazi inclusi) su La Rivista del Cinematografo 18 febbraio 2025