Nell'incubo della pandemia, il potere sulla memoria delle immagini
di Cristina Piccino Il Manifesto
Il punto di partenza è un film «maledetto» di dieci anni prima rimasto incompiuto negli hard disk del vecchio computer, una storia d'amore a tre che il regista Xiaorui vorrebbe finalmente chiudere. Per questo chiama il suo attore (Jian Cheng) che intanto è diventato famoso passando probabilmente a un cinema più mainstream, e gli chiede di dargli questa possibilità. Tentennamenti a causa dell'agenda famigliare e del set e infine accetta: gireranno prima del Capodanno cinese, fra il dicembre del 2019 e il gennaio del 2020. [...]
di Cristina Piccino, articolo completo (3213 caratteri spazi inclusi) su Il Manifesto 24 maggio 2024