Rumore Bianco

Un film di Noah Baumbach. Con Adam Driver, Greta Gerwig, Raffey Cassidy, Alessandro Nivola.
continua»
Titolo originale White Noise. Drammatico, durata 136 min. - USA 2022. uscita mercoledì 7 dicembre 2022. MYMONETRO Rumore Bianco * * * - - valutazione media: 3,17 su -1 recensioni di critica, pubblico e dizionari.
   
   
   
felicity martedì 15 agosto 2023
religione, guerra, moralità, famiglia Valutazione 3 stelle su cinque
100%
No
0%

Suddiviso in tre atti, Rumore Bianco si dipana tra sequenze di pura azione, ricche di folla e perfettamente orchestrate da Baumbach in quello che è un inedito della sua regia per poi regalarci momenti di pura intimità e confidenze a cui la sua filmografia ci ha abituati. Visivamente ambizioso per poter contenere tutti i generi che attraversano il romanzo di DeLillo, il film, tra flaconcini di farmaci, stanze di motel, suore che non credono nel Paradiso, Elvis e minacciose nubi nere ondeggianti, affronta temi universali e senza tempo, attuali negli anni Ottanta come oggi. Religione, guerra, moralità, famiglia, amore, isteria di massa.
Un film che contiene al suo interno una moltitudine di temi e storie muovendosi tra dramma e thriller, satira e commedia. [+]

[+] lascia un commento a felicity »
d'accordo?
giuseppe marino - slowfilm venerdì 6 gennaio 2023
un concentrato di sarcasmo e disillusione Valutazione 5 stelle su cinque
50%
No
50%

Rumore Bianco non parla dell’America, non degli anni ’80, e non è neanche una contorta o enigmatica speculazione, Rumore Bianco è pura paranoia e depressione. Il libro di DeLillo e il film di Baumbach sono un’immersione in nevrosi e paure universali e senza tempo, resa possibile dalla costruzione e il linguaggio di uno dei romanzi più significativi della letteratura contemporanea.

 
La scrittura di DeLillo è un concentrato di sarcasmo e disillusione, uno sguardo sull’essere umano che non giudica ma non lascia spazi di manovra, è l’osservazione di un’essenza di cui l’autore, prima di tutti, si fa carico e si riconosce “colpevole”. [+]

[+] lascia un commento a giuseppe marino - slowfilm »
d'accordo?
johnny1988 sabato 31 dicembre 2022
caotico e caustico noah Valutazione 2 stelle su cinque
100%
No
0%

 “Rumore bianco” è quell'effetto sonoro confuso e continuo di uno strumento artificiale che si sostituisce, per affinità, a uno naturale. Massimo esempio è il brusio prodotto dalle voci umane, in cui le parole non si distinguono. La fugacità delle parole, la globalizzazione del “verbo” e l'insignificanza del pensiero sono la matrice filosofica da cui parte Don DeLillo quando pubblica nel 1985, un anno prima di Chernobyl, il romanzo Rumore Bianco. Quest'anno Noah Baumbach, già famoso per Il Calamaro e la Balena e Lo Stravagante Mondo di Greenberg, trascrive il bestseller in un film omonimo, presentato al Festival di Venezia. [+]

[+] lascia un commento a johnny1988 »
d'accordo?
eugenio venerdì 30 dicembre 2022
lo stordimento delle coscienze Valutazione 3 stelle su cinque
0%
No
0%

Mettiamo sulla bilancia, un Don DeLillo d’annata, tra i più significativi rappresentanti della middle-class americana e Noah Baumbach, regista caustico capace di alternare la commedia al dramma con facilità (vedasi Come riferimento, un romanzo cult, Rumore bianco, come attori “ingredienti” Adam Driver e Greta Gerwig. Il lievito è una presunta nube tossica con relativa evacuazione di una cittadina americana, apparentemente al solito idilliaca, con personaggi che trovano quasi idilliaca la loro quotidiana esistenza fatta di lezioni, uscite al supermercato come luogo di “luce”, consumistico Eden colmo di paranoie. La torta nasce con un’esplosione di sapori non meglio identificati, prima dolci con l’idillio familiare e qualche ombra all’orizzonte, e via via, più amari con la figura della triste mietitrice di cui il protagonista Jack Gladney, professore diventato noto come uno dei maggiori studiosi della figura di Hitler (sic talis), con tanto di figli (avuti dalle mogli precedenti), sente il mortal sospiro.

Sì, perché il pretesto della nube, è in realtà, una riflessione, mica tanto velata, del definitivo tramonto  del sogno americano reaganiano che diventa incubo, come quelli che vive il protagonista dell’adattamento di Baumbach, lettore appassionato del libro fin dalla pubblicazione.  Jack percepisce una disfatta alle spalle, da un po' di tempo sente appunto un pessimismo cosmico mica tanto leopardiano che gli fa intendere la vita come il distico ineluttabile di un prolungamento prossimo alla fine. Ma se l’inizio alla “Woody Allen” con tanto di sedute notturne con la moglie Babette (che tra l’altro assume psicofarmaci sconosciuti ad insaputa del marito) ad esorcizzar la meretrice discutendo di essa, può ingannare, è nello sviluppo della trama che Baumbach elabora e fa sue le ossessioni di una coppia giunta al guado della propria esistenza. E per riuscirci, il cineasta newyorkese non si risparmia perché la ricetta di cui sopra è insaporita, cautamente e con giusto equilibro con una decisa nota di grottesca ironia, figlia del paradosso di comportamenti assai poco critici dinanzi a una sciagura. Il pazzo mondo che Baumbach tratteggia ispirandosi al romanzo di DeLillo, un mondo radical chic sperduto, tormentato, fatto di profeti santoni, qualunquisti, ipnotizzati dal vagheggiato benessere, è il cuore di Rumore bianco. Un mondo completamente assuefatto ad abitudini, fatto di merce da comprare, desideri da realizzare, nel tentativo di tenere lontana la paura più grande di tutte: la morte appunto.

Appare come suono, uniforme, bianco che accumuna esistenze e rende contraddittorie le idiosincrasie della società americana oggi. Non facile come intento, lodevole come iniziativa, spiazzante e paradossale, esibizione di talento per l’assurdo fine a sé stesso come la mercificazione per un farmaco capace di alleviare la paura della morte. Forse qui il limite del film di Baumbach, un eccessivo citazionismo che tramite una famiglia, ahimè delineata non troppo in profondità, vuole rendere universale un messaggio apodittico, l’incapacità di sapersi porre con atteggiamento critico e razionale dinanzi alle incongruenze della vita. Che anche se amara va affrontata sempre, col giusto atteggiamento malgrado tutto remi contro di noi. Finale non consolatorio per due ore e quindici minuti di sana causticità nel segno di DeLillo.

[-]

[+] lascia un commento a eugenio »
d'accordo?
venerdì 30 dicembre 2022
ringraziamento
0%
No
0%

Son quasi commossa.
Non leggevo una recensione così acuta utile, verbosa certo ( quanto basta per sbirciare un cicinin dietro le quinte) ma per per nulla saccente, da molto molto tempo. Non ti parli addosso sniffando l'odore delle tue parole. Argomenti in modo intelligente.
Boh...mi andava di dirlo
Grazie Marzia

[+] lascia un commento a »
d'accordo?
peer gynt giovedì 1 settembre 2022
ossessionati dalla morte Valutazione 2 stelle su cinque
0%
No
0%

Appoggiandosi ad uno dei classici della letteratura postmoderna (il romanzo omonimo di Don De Lillo, uscito nel 1985), il regista Baumbach crea una commedia distopica, che vede i suoi personaggi nuotare affannosamente in una vita quotidiana apparentemente normale, in realtà dominata da catastrofi incombenti, da una disinformazione paranoica e da una tremebonda paura della morte (alla quale allude il "rumore bianco" del titolo). In certi momenti, soprattutto all'inizio, sembra di essere in uno dei film di Woody Allen, pieni anch'essi di personaggi che parlano continuamente della morte per esorcizzarla. Ma qui si ride meno e di un riso amaro, perché Baumbach non insegue la leggerezza di Allen ma la sapiente pesantezza di De Lillo. [+]

[+] lascia un commento a peer gynt »
d'accordo?
Rumore Bianco | Indice

Recensioni & Opinionisti Premi
Multimedia Shop & Showtime
Golden Globes (1)
Critics Choice Award (1)


Articoli & News
Immagini
1 | 2 | 3 |
Uscita nelle sale
mercoledì 7 dicembre 2022
Scheda | Cast | News | Trailer | Foto | Frasi | Pubblico | Forum | Shop |
prossimamente al cinema Film al cinema Novità in dvd Film in tv
Altri prossimamente » Altri film al cinema » Altri film in dvd » Altri film in tv »
home | cinema | database | film | uscite | dvd | tv | box office | prossimamente | colonne sonore | Accedi | trailer | TROVASTREAMING |
Copyright© 2000 - 2024 MYmovies® // Mo-Net All rights reserved. P.IVA: 05056400483 - Licenza Siae n. 2792/I/2742 - credits | contatti | redazione@mymovies.it
Normativa sulla privacy | Termini e condizioni d'uso
pubblicità