Anno | 2022 |
Genere | Commedia |
Produzione | Israele |
Durata | 111 minuti |
Regia di | Roee Rosen |
Attori | Hani Furstenberg, Eli Gorenstein, Orna Katz, Nadia Kucher . |
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Ultimo aggiornamento mercoledì 6 aprile 2022
CONSIGLIATO N.D.
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Pochi registi, nella storia del cinema, sono riusciti a trasferire l'immaginario di Franz Kafka nella settima arte, forse solo Orson Welles, Steven Soderbergh e Lorenza Mazzetti. A cimentarsi con il grande autore boemo è ora l'artista israeliano Roee Rosen, con Kafka for Kids che è stato presentato nella Tiger Competition del 51 International Film Festival Rotterdam. Ancorché Kafka, pare, fosse affascinato dal cinema, ancorché la sua scrittura possa essere considerata cinematografica - Adorno scriveva che le opere di Kafka potrebbero funzionare come testi di accompagnamento di film muti -, un testo come La metamorfosi presenta non poche difficoltà per una sua eventuale traduzione in immagini. Lo stesso autore aveva espressamente vietato, in una lettera all'editore per la seconda edizione del volume, ogni raffigurazione dell'insetto in cui si trasforma Gregor Samsa. E poi il fatto che non ci sia una spiegazione per quella trasformazione, complica le cose. In Kafka for Kids La metamorfosi è messa in scena all'interno di un programma contenitore per bambini.
In una scenografia colorata e rutilante, un anziano narratore spiega, racconta e legge a una finta bambina con le treccine, la storia di Gregor Samsa e della sua assurda trasformazione, che appare in grotteschi inserti d'animazione con uno stile grafico che tende al cubismo. Dei volti di attori, dalla faccia dipinta, spuntano un po' ovunque nello studio televisivo, dai quadri, dalla scrivania, commentando come un coro greco. Stacchetti musicali sono eseguiti come accompagnamento da un gruppo, chiamato Shitty Band, nome che allude alla sporcizia dello scarafaggio, a una grevità infantile, ma anche uno degli indizi di qualcosa di disturbante, e adulto, disseminati da Roee Rosen. C'è quindi anche una dimensione da musical. Non possono mancare poi gli inserti pubblicitari. E ci si pone anche il problema legale e di diritti, di cui sopra, per la raffigurazione dell'insetto. Il narratore si metterà anche a impastare il pane, infarcendolo di ogni genere di schifezze, il cibo per l'insetto. Fino a un certo punto Kafka for Kids potrebbe sembrare un semplice tripudio surrealista, un gioco sterile per quanto di grande creatività e inventiva ludica. Anche molto più fantasioso di un reale show televisivo infantile. Ma a un certo punto è il film a subire una metamorfosi. Roee Rosen inserisce il suo corto Explaining the Law to Kwame. La bambina con le trecce, l'attrice, adulta, Hani Furstenberg, diventa una conferenziera che disserta sulla differente legislazione sulla maggiore età, tra Israele e i territori palestinesi.
La metamorfosi che interessa all'autore è quella tra lo stato d'infanzia e quello di età adulta, la cui transizione è variamente interpretabile, anche in base al contesto, che può essere precario come per chi vive sotto l'occupazione. 'What is a Child?' è un'altra canzone della Shitty Band. L'innocenza perduta è quello stato della vita in cui si può giocare anche con Kafka, e il contrasto tra le due età della vita delinea le antinomie messe a fuoco nel lavoro di Roee Rosen. L'insetto ripugnante che è diventato Gregor Samsa e il contesto borghese della sua famiglia che prova repulsione per quella creatura; la vita modesta da impiegatino delle assicurazioni di Frank Kafka e la sua potente visionarietà; l'ufficialità in veste giuridica della conferenziera, giurista come Kafka che era laureato in legge, e l'irrazionalità, la fantasia, le pulsioni carnali dei suoi studenti che si baciano, gli afrori corporei, delle ascelle in aula, come quelli del maleodorante insetto. E la metamorfosi è anche quella di un popolo occupato, costretto a subire un sistema giuridico che non appartiene alle sue tradizioni, imposta dall'occupante, quello stato che ha rappresentato il compimento di un sogno per molti ebrei come Kafka stesso che sognava e idealizzava la nazione israeliana.
Da Quinlan, 30 marzo 2022
Pochi registi, nella storia del cinema, sono riusciti a trasferire l'immaginario di Franz Kafka nella settima arte, forse solo Orson Welles, Steven Soderbergh e Lorenza Mazzetti. A cimentarsi con il grande autore boemo è ora l'artista israeliano Roee Rosen, con Kafka for Kids che è stato presentato nella Tiger Competition del 51 International Film Festival Rotterdam.