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di Francesco Del Grosso Cineclandestino
Nella line-up di un festival c'è sempre quel film che più di tutti travolge lo spettatore con una tempesta di emozioni cangianti per la quale non vi è difesa o barriera in grado di resistere. Gradualmente queste cedono a causa di una gettata che con lo scorrere della timeline si fa sempre più forte, implodendo sullo schermo in un epilogo che lascia un segno indelebile nella memoria del fruitore. Nella 12esima edizione del Bif&st la tempesta è arrivata dalla lontana Nuova Zelanda e risponde al titolo Juniper, abbattutasi sulla platea del Teatro Petruzzelli nel quinto giorno di programmazione. [...]
di Francesco Del Grosso, articolo completo (2426 caratteri spazi inclusi) su Cineclandestino 2 ottobre 2021