Un'opera che accompagna lo spettatore in un vero e proprio percorso di redenzione attraverso elementi simbolisti e un'atmosfera fin troppo patinata. Da oggi in sala
di Giorgio Amadori Sentieri Selvaggi
La danza come strumento di redenzione e liberazione. Katja Von Garnier, arrivata al suo nono lungometraggio, realizza un film dinamico e di notevole impatto visivo. La regista tedesca si avvale, in questo senso, di illustri collaborazioni nell'ambito della danza. Nel cast, tra i ballerini Hip-Hop-Freestyle professionisti, spiccano i due campioni del mondo Wichert e Majid Kessab. I sinuosi movimenti che riempiono l'inquadratura e che accompagnano l'intera durata della pellicola sono sicuramente la chiave stilistica del film. [...]
di Giorgio Amadori, articolo completo (2299 caratteri spazi inclusi) su Sentieri Selvaggi 14 luglio 2022