Fulci Talks, il documentario ritratto del regista che se non ci fosse stato bisognava inventarlo
di Anna Maria Pasetti Il Fatto Quotidiano
Terrorista dei generi, B movie-maker, stracult da cinefilia, corrosivo di ironia raffinatissima: chiamatelo come vi pare, Lucio Fulci è di quei registi che non ci fossero (stati) bisognava inventarli. Dopo il grazie all'eterno sdoganatore Quentin Tarantino, arriva l'acutezza anarchica e squisitamente partenopea di Antonietta De Lillo a ritrarre questo cineasta patrimonio dell'umanità non solo cinéphile ma di "tutto il cinema, perché tutto va amato" (diceva lui), scomparso 25 anni fa e mai abbastanza celebrato. [...]
di Anna Maria Pasetti, articolo completo (3627 caratteri spazi inclusi) su Il Fatto Quotidiano 8 marzo 2021