nuala
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mercoledì 15 settembre 2021
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un film che ti lascia una sensazione positiva
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Sara molto interessante vedere cosa faranno i fratelli Miyakawa nel mondo del futuro. Questo film e stato un ottimo inizio, uscire da un cinema arricchita culturalmente, di buon umore, senza avere visto scene di violenze gratituite è davvero rivoluzionario di questi tempi! Alcune scene, sopratutto con le panorama a grande angolo erano di una bellezza favolose, poi le battute leggere... tutte le cose di cui abbiamo bisogno adesso più che mai. Non vedo l'ora di vedere il loro prossimo film.
Auguri, Nuala Goodman
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spikejohn
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martedì 29 settembre 2020
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bocciato
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Film decisamente immaturo e inadatto a una visione al cinema. Youtube sarebbe stato un contenitore migliore per questo insieme di Pills.
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alberto marzocchi
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sabato 26 settembre 2020
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troppo facile
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È un peccato non poter parlare bene di un film di un regista così giovane ma la storia ha tutti i difetti dell'immaturità: scrittura banale, recitazione da youtuber, buonismo e retorica.
L'obiettivo del film decade su una certa faciloneria di fondo. Molto brutto.
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biondic
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giovedì 24 settembre 2020
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la dramedy che non ti aspetti...
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I Miyakawa Bros esordiscono con una commedia che è una vera delizia! Nel loro sguardo dietro la macchina da presa si sente tutta l'influenza del cinema degli anni’70 della New Hollywood, della commedia all’italiana del grande Scola e del filone della Nouvelle Vague. Easy Living - La vita facile è una sorta di favola malinconica raccontata attraverso gli occhi di un ragazzino di 14 anni che si ritrova a passare le vacanze scolastiche a Ventimiglia dalla sorella, una studentessa universitaria che si mantiene col contrabbando di medicine alla frontiera francese. La stessa che Elvis sta cercando di oltrepassare per raggiungere sua moglie a Parigi.
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I Miyakawa Bros esordiscono con una commedia che è una vera delizia! Nel loro sguardo dietro la macchina da presa si sente tutta l'influenza del cinema degli anni’70 della New Hollywood, della commedia all’italiana del grande Scola e del filone della Nouvelle Vague. Easy Living - La vita facile è una sorta di favola malinconica raccontata attraverso gli occhi di un ragazzino di 14 anni che si ritrova a passare le vacanze scolastiche a Ventimiglia dalla sorella, una studentessa universitaria che si mantiene col contrabbando di medicine alla frontiera francese. La stessa che Elvis sta cercando di oltrepassare per raggiungere sua moglie a Parigi. Uno strano trio che diventa un quartetto quando anche Don, un pittoresco maestro di tennis, si unisce a loro per aiutare il giovane clandestino a passare il confine. Niente retorica, ma tanta delicatezza in una dramedy che convince per il tocco originale con cui sfiora argomenti quanto mai attuali. Promosso e consigliato!
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noracarbone
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giovedì 24 settembre 2020
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grandissime emozioni, da non perdere!
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Il film presenta una magnifica opera prima di due registi che per fare cinema sono assolutamente nati, che sanno come dirigere e scrivere una buona storia, come intrattenere ma anche commuovere, e persino lasciarti qualcosa di grande dentro. Dopo aver visto Easy Living, tornare a casa è difficile, perché vorresti tornare al cinema a rivederlo. Le atmosfere fiabesche, lo stile funky e tagliente, quell'immagine di una Ventimiglia quasi ideale che fa sognare, le musiche immersive... È tutto perfettamente collocato, inserito, realizzato per una storia che potrebbe essere banale, ma che riesce invece nel suo intento di sconvolgere (silenziosamente) le nostre anime su un tema oggi di vitale importanza.
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Il film presenta una magnifica opera prima di due registi che per fare cinema sono assolutamente nati, che sanno come dirigere e scrivere una buona storia, come intrattenere ma anche commuovere, e persino lasciarti qualcosa di grande dentro. Dopo aver visto Easy Living, tornare a casa è difficile, perché vorresti tornare al cinema a rivederlo. Le atmosfere fiabesche, lo stile funky e tagliente, quell'immagine di una Ventimiglia quasi ideale che fa sognare, le musiche immersive... È tutto perfettamente collocato, inserito, realizzato per una storia che potrebbe essere banale, ma che riesce invece nel suo intento di sconvolgere (silenziosamente) le nostre anime su un tema oggi di vitale importanza. Un grande esempio di cinema nuovo e fresco, ma anche capace di guardarsi indietro e di prendere nota da chi ha già segnato la strada del successo, successo che Orso e Peter Miyakawa sicuramente raggiungeranno presto.
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olivia
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giovedì 24 settembre 2020
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film delizioso e intelligente, una promessa
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Un quattordicenne impacciato che quasi non parla, una sorella sbrigativa, che fa piccolo contrabbando tra l'Italia e la Francia, un maestro di tennis sciupafemmine che vorrebbe dipingere, un migrante che cerca di passare il confine. Una cittadina sonnolenta quasi fuori dalla realtà. Questi gli ingredienti di un film garbato, pieno di idee, dove si racconta con humour ed eleganza l'improbabile amicizia tra i quattro, l'evoluzione interiore e la crescita di ciascuno di loro. Amicizia senza pietismo, crescita naturale, nell'ordine delle cose. Questo è il delizioso e intelligente Easy Living dei fratelli Miyakawa. Più di una promessa per il nostro cinema.
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Un quattordicenne impacciato che quasi non parla, una sorella sbrigativa, che fa piccolo contrabbando tra l'Italia e la Francia, un maestro di tennis sciupafemmine che vorrebbe dipingere, un migrante che cerca di passare il confine. Una cittadina sonnolenta quasi fuori dalla realtà. Questi gli ingredienti di un film garbato, pieno di idee, dove si racconta con humour ed eleganza l'improbabile amicizia tra i quattro, l'evoluzione interiore e la crescita di ciascuno di loro. Amicizia senza pietismo, crescita naturale, nell'ordine delle cose. Questo è il delizioso e intelligente Easy Living dei fratelli Miyakawa. Più di una promessa per il nostro cinema. Già, perché nonostante il nome, sono italiani. Ma anche cittadini del mondo. E si vede perché da un ricordo privato allargano lo sguardo a una dimensione più universale
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flavio oliviero
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mercoledì 23 settembre 2020
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commedia delicata e densa. da non perdere
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Un film fresco come l’acqua, una commedia delicata e densa, che sa di amore per il cinema e per la vita. È Easy Living – La vita facile, opera prima di Orso e Peter Miyakawa, storia di amicizia e solidarietà che tratta il tema dell'immigrazione con tenerezza e partecipazione. Un godimento per lo spirito, per tutti coloro che amano il cinema. Un romanzo di formazione con la centro il giovane Brando (Peter Miyakawa, fratello dei due registi italo-giapponesi under 30). I ricordi personali di infanzia dei giovani Miyakawa, delle estati trascorse a Ventimiglia, luogo di confine, si mescolano ad una narrazione originale: Easy Living è la storia di un gruppo di amici per caso - ilquattordicenne Brando, l’universitaria Camilla, che contrabbanda medicine e sigarette alla frontiera italo-francese, e il buffo insegnante di tennis americano Don, che sogna di fare il pittore.
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Un film fresco come l’acqua, una commedia delicata e densa, che sa di amore per il cinema e per la vita. È Easy Living – La vita facile, opera prima di Orso e Peter Miyakawa, storia di amicizia e solidarietà che tratta il tema dell'immigrazione con tenerezza e partecipazione. Un godimento per lo spirito, per tutti coloro che amano il cinema. Un romanzo di formazione con la centro il giovane Brando (Peter Miyakawa, fratello dei due registi italo-giapponesi under 30). I ricordi personali di infanzia dei giovani Miyakawa, delle estati trascorse a Ventimiglia, luogo di confine, si mescolano ad una narrazione originale: Easy Living è la storia di un gruppo di amici per caso - ilquattordicenne Brando, l’universitaria Camilla, che contrabbanda medicine e sigarette alla frontiera italo-francese, e il buffo insegnante di tennis americano Don, che sogna di fare il pittore. La loro vita viene scombussolata dall’incontro con Elvis, un migrante clandestino sui generis. Insieme architettano un piano rocambolesco per aiutarlo a varcare il confine. Ognuno ha una aspirazione, ognuno ha un miraggio; gli amici capiscono che insieme forse potranno realizzare i loro sogni di felicità. Da non perdere.
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