darkovic
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lunedì 16 agosto 2021
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tensione silenziosa
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Secondo me un bella idea ,quella dell'alieno che attacca e uccide richiamato dai rumori.Bravi gli attori sopratutto la bravissima Emily Blunt che offre un interpretazione di livello come al solito. Bella la scenografia con un ottima fotografia ed anche se di alieni c'è pieno ormai la cinematografia , il film e meglio di altri del filone, per idea e per struttura.Effetti speciali buoni , gli alieni fanno davvero paura! Krasinski regista ma anche attore non delude , anzi
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stefano
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giovedì 15 luglio 2021
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inverosimile ed estremamente lento
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Allora abbiamo delle creature dotate di un super udito capaci di sentire addirittura il bisbiglio di una famiglia a km di distanza.
Con tutti i rumori che ci sarebbero in natura, animali eventi naturali ecc, questi alieni dovrebbero essere indaffaratissimi a sterminare tutti gli animali presenti nelle vicinanze.
Invece no gli eventuali rumori che provocherebbe una famiglia dentro una casa dovrebbero prevalere su tutto attirando a se miriade di mostri, ma per favore.
Sinceramente non mi capacito di come una produzione possa mettere in piedi una cosa del genere totalmente fuori dalla realtà.
Ciliegina sulla torta poi gli alieni alla fine verrebbero sterminati da un sibilo amplificato prodotto di un auricolare per non udenti, questa trovata mi ricorda molto Mars Attacks di Tim Burton dove gli invasori vengono eliminati dalla musica di una vecchietta.
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Allora abbiamo delle creature dotate di un super udito capaci di sentire addirittura il bisbiglio di una famiglia a km di distanza.
Con tutti i rumori che ci sarebbero in natura, animali eventi naturali ecc, questi alieni dovrebbero essere indaffaratissimi a sterminare tutti gli animali presenti nelle vicinanze.
Invece no gli eventuali rumori che provocherebbe una famiglia dentro una casa dovrebbero prevalere su tutto attirando a se miriade di mostri, ma per favore.
Sinceramente non mi capacito di come una produzione possa mettere in piedi una cosa del genere totalmente fuori dalla realtà.
Ciliegina sulla torta poi gli alieni alla fine verrebbero sterminati da un sibilo amplificato prodotto di un auricolare per non udenti, questa trovata mi ricorda molto Mars Attacks di Tim Burton dove gli invasori vengono eliminati dalla musica di una vecchietta.
Peccato perchè le premesse cerano tutte e gli alieni erano anche ben fatti, speriamo nel secondo capitolo ma non ci conto più di tanto.
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mr.rizzus
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mercoledì 17 febbraio 2021
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capolavoro assoluto
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chiara
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domenica 13 settembre 2020
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ma anche no!
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Mi dispiace dover recensire molto negativamente il film perché la trama era anche carina...
non è possibile vedere un'ora e mezzo di film dove nessuno parla, capisco il dover trasmettere il messaggio di non parlare ma in questo modo è diventato molto noioso.
Inoltre secondo me hanno fatto un film silenzioso di un'ora e mezzo e non hanno neanche spiegato come mai, da cosa è nato il tutto ecc molto mediocre direi. In conclusione il finale se così lo possiamo definire perché non finisce, banale.
Peccato l'idea era carina
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rizric
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sabato 5 settembre 2020
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spettacolare
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dalidax78
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giovedì 4 giugno 2020
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thriller originale come non se ne fanno più...
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Nell'epoca delle serie tv o fiction a puntate una ventata nuova per il cinema di tensione che non ha bisogno di troppe spiegazioni o rimandi temporali per inchiodare alla sedia e intrattenere per un' ora e mezza. In un crescendo narrativo il regista è abile ad utilizzare l'espediente del silenzio per narrare la lotta per la sopravvivenza la paura della morte e l'amore per la propria famiglia. È rarissimo appassionare con poche parole ma Krasinski riesce a ricreare situazioni coinvolgenti e plausibili. Pochi i momenti di jumpscare ma ben distribuiti. Ottime anche le interpretazioni misurate e credibili (Millie Simmonds e la Blunt su tutti). Effetti speciali funzionali.
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Nell'epoca delle serie tv o fiction a puntate una ventata nuova per il cinema di tensione che non ha bisogno di troppe spiegazioni o rimandi temporali per inchiodare alla sedia e intrattenere per un' ora e mezza. In un crescendo narrativo il regista è abile ad utilizzare l'espediente del silenzio per narrare la lotta per la sopravvivenza la paura della morte e l'amore per la propria famiglia. È rarissimo appassionare con poche parole ma Krasinski riesce a ricreare situazioni coinvolgenti e plausibili. Pochi i momenti di jumpscare ma ben distribuiti. Ottime anche le interpretazioni misurate e credibili (Millie Simmonds e la Blunt su tutti). Effetti speciali funzionali. Il finale rispetta l'andamento della trama...
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teclas93
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mercoledì 22 aprile 2020
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mediocre
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Il film si basa su una buona idea ed il fatto di omettere completamente, o quasi, i dialoghi era una scelta che avevo condiviso una volta capita la trama.
La durata è di 90 minuti circa dove la metà poteva benissimo essere tolta, ci sono scene completamente inutili e male sviluppate.
Accetto il fatto che in un film fantascientifico ci siano dei mostri che attacchino al primo rumore, ma questo non vuol dire che anche le cose che succedono non abbiano senso:
_La bambina quando si allontana viene lasciata sola dalla mattina alla sera senza che la madre se ne accorga?
_La scena sulla torretta fa affondare i bambini nel mais, ma quando arriva il mostro e si mettono sotto la porta di metallo riescono a non affondare?
_Troppo lunghi anche i salti temporali, possibile che in più di 1 anno non si sia mai rotto un piatto? o un qualunque tipo di rumore? Possibile che il primo rumore dopo così tanto tempo sia l'urlo della donna durante il parto?
Mi sono sembrate tutte scelte forzate e male strutturate, partendo da una buona idea come Bird Box ma sviluppata peggio.
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Il film si basa su una buona idea ed il fatto di omettere completamente, o quasi, i dialoghi era una scelta che avevo condiviso una volta capita la trama.
La durata è di 90 minuti circa dove la metà poteva benissimo essere tolta, ci sono scene completamente inutili e male sviluppate.
Accetto il fatto che in un film fantascientifico ci siano dei mostri che attacchino al primo rumore, ma questo non vuol dire che anche le cose che succedono non abbiano senso:
_La bambina quando si allontana viene lasciata sola dalla mattina alla sera senza che la madre se ne accorga?
_La scena sulla torretta fa affondare i bambini nel mais, ma quando arriva il mostro e si mettono sotto la porta di metallo riescono a non affondare?
_Troppo lunghi anche i salti temporali, possibile che in più di 1 anno non si sia mai rotto un piatto? o un qualunque tipo di rumore? Possibile che il primo rumore dopo così tanto tempo sia l'urlo della donna durante il parto?
Mi sono sembrate tutte scelte forzate e male strutturate, partendo da una buona idea come Bird Box ma sviluppata peggio.
Peccato.
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elibook
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venerdì 28 febbraio 2020
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a quite place.
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L'idea e' ottima, gli attori Emily Blunt su tutti ovviamente, anche, ma anche se il film scorre bene non riesce a mio avviso ad instillare cio' che avrebbe voluto nello spettatore, il terrore puro. Non si capisce bene il limite del rumore "ammesso" e perche' da meta' film in poi quegli esseri che (???) hanno fatto strage dell'umanita' probabilmente a causa di una inceppatura planetaria di ogni arma, si accaniscono contro la famiglia senza averlo fatto prima. La Blunt e' strepitosa nella sequenza del parto, unica parte del film che ti tiene col fiato sospeso. Bella l'idea che per migliorare la situazione uditiva della figlia, lui, il padre costruisce involontariamente un arma che stordisce i "belloccioni", ma solo una grande attrice una buona idea e buona sceneggiatura non riescono nell'intento preposto a mio modesto avviso.
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L'idea e' ottima, gli attori Emily Blunt su tutti ovviamente, anche, ma anche se il film scorre bene non riesce a mio avviso ad instillare cio' che avrebbe voluto nello spettatore, il terrore puro. Non si capisce bene il limite del rumore "ammesso" e perche' da meta' film in poi quegli esseri che (???) hanno fatto strage dell'umanita' probabilmente a causa di una inceppatura planetaria di ogni arma, si accaniscono contro la famiglia senza averlo fatto prima. La Blunt e' strepitosa nella sequenza del parto, unica parte del film che ti tiene col fiato sospeso. Bella l'idea che per migliorare la situazione uditiva della figlia, lui, il padre costruisce involontariamente un arma che stordisce i "belloccioni", ma solo una grande attrice una buona idea e buona sceneggiatura non riescono nell'intento preposto a mio modesto avviso. Forse, ma dico solo forse, se il marito fosse stato interpretato da un attore realmente carismatico la cosa sarebbe un po' cambiata ... non lo so'. Vedremo il sequel che comunque avendo buone fondamenta va visto.
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elgatoloco
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martedì 4 febbraio 2020
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grande efficacia-maestria
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Con questo"A QUiet Place"(2018) JOhn Krasinski realizza un ulteriore film noteovlissimo, in quanto capace di riscoprire non solo, come classicamente e "statutariamente"nel cinema, movimento, forme e colori in relazione, ma anche la presenza del suono, che è sincopato e anche"silenziato"quando la famiglia del"quiet place"è minacciata dalle presenza extra-terrestri e invece "a pieno volume"quando la situazione diviene più tranquilla, tanto che l'alternanza a livello sia fonetico sia acustico in generale aggiunge nuove possibilità sinestestiche al tutto, creando "territori"in qualche modo inesplorati(con qualche eccezione, molto rara, Dryer, Bergman, Hitchock e pochissimi altri)nella storia del cinema finora esistente.
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Con questo"A QUiet Place"(2018) JOhn Krasinski realizza un ulteriore film noteovlissimo, in quanto capace di riscoprire non solo, come classicamente e "statutariamente"nel cinema, movimento, forme e colori in relazione, ma anche la presenza del suono, che è sincopato e anche"silenziato"quando la famiglia del"quiet place"è minacciata dalle presenza extra-terrestri e invece "a pieno volume"quando la situazione diviene più tranquilla, tanto che l'alternanza a livello sia fonetico sia acustico in generale aggiunge nuove possibilità sinestestiche al tutto, creando "territori"in qualche modo inesplorati(con qualche eccezione, molto rara, Dryer, Bergman, Hitchock e pochissimi altri)nella storia del cinema finora esistente. Krasinki è convincente, peraltro, anche come interprete, insieme a Emily Blunt nel ruolo dlela moglie.UN film decisamente ricco di sensazioni, suggestioni, possibilità che si aprono continuamente. Diremmo che "A Quiet Place"rappresenta decisamente, negli ultimi anni ma anche decenni, un"novum"assoluto nel cinema, dove phonè, musica, silenzio(assenza o meglio deprivazione di suono=suono)aprono, appunto, altre e nuove potenzialità al panorama asfittico di un cinema altrimenti tendenzialmente ripetitivo di clichés e di modelli pre-costituiti. Da valorizzare, assolutamente, un cinema come questo, proprio per incoraggiare nuove modalità espressive in un'arte un tempo"nuovissima", oggi invece, a tratti (molto lunghi, però)decisamente routinaria. Anche il ruolo attorale dei bambini trova quii spazi nuovi e finora decisamente in ritardo. El Gato
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filmcrysis
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lunedì 3 febbraio 2020
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tante idee buone ma
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Una pellicola con tante potenzialità ma tristemente sprecate. La sceneggiatura di fondo è povera, viene sacrificata la durata del film a scapito di un decente inizio e un finale appena mediocre. Chi sono le bestie? Come sono arrivate da noi? Buona l'idea centrale del difendere la famiglia da, piuttosto che le solite americanate dove un uomo americano salva il mondo intero con un fucile ma troppi intoppi all'interno della vicenda perché risulti credibile. Si poteva giocare ugualmente sull'idea dei rumori pur avendo due bambini vigili e svegli, ben addestrati e non ingenui come al primo giorno di scout. La figlia iper testarda, il bambino cacasotto, all'inizio all'ultimogenito glo viene palesemente detto "no" e invece un tanto a random non ascolta.
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Una pellicola con tante potenzialità ma tristemente sprecate. La sceneggiatura di fondo è povera, viene sacrificata la durata del film a scapito di un decente inizio e un finale appena mediocre. Chi sono le bestie? Come sono arrivate da noi? Buona l'idea centrale del difendere la famiglia da, piuttosto che le solite americanate dove un uomo americano salva il mondo intero con un fucile ma troppi intoppi all'interno della vicenda perché risulti credibile. Si poteva giocare ugualmente sull'idea dei rumori pur avendo due bambini vigili e svegli, ben addestrati e non ingenui come al primo giorno di scout. La figlia iper testarda, il bambino cacasotto, all'inizio all'ultimogenito glo viene palesemente detto "no" e invece un tanto a random non ascolta. A difesa "rumorosa" dell'abitazione un minicicciolo di Capodanno, magari rubato alla povera famiglia Cicerchia. In breve senza spoilerare troppo, tanto potenziale ma ormai è raro riuscire a vedere capolavori.
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