Ennesimo thriller sulla tratta delle bianche diretto dal regista afroamericano Deon Taylor versato per gli horror ma impegnato anche sul tema dell’odio razziale. Non è un caso che nel film i cattivi siano tutti bianchi mentre, ovviamente, l’eroina protagonista della storia, una giornalista impavida e onesta che mette a rischio la propria vita per denunciare il traffico di esseri umani, è di colore. Il cast purtroppo è di secondo piano e gli attori protagonisti, Paola Patton e Omar Epps, sono presi in prestito dal piccolo schermo in sintonia con il film girato con uno stile televisivo. Le inverosimiglianze e le incongruenze non giovano alla suspense che sparisce del tutto, sostituita dal ridicolo, quando in una delle sequenze finali la protagonista entra in un minimarket di un’area di servizio in pieno giorno e dopo un attimo, forse per una svista del regista nel montaggio, è notte fonda.