Famiglia all'improvviso - Istruzioni non incluse |
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Un film di Hugo Gélin.
Con Omar Sy, Clémence Poésy, Antoine Bertrand, Gloria Colston.
continua»
Titolo originale Demain tout commence.
Commedia drammatica,
Ratings: Kids+13,
durata 118 min.
- Francia 2016.
- Lucky Red
uscita giovedì 20 aprile 2017.
MYMONETRO
Famiglia all'improvviso - Istruzioni non incluse ![]() ![]() ![]() ![]() ![]() |
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Come solo i francesi sanno fare!
di annalisarcoFeedback: 3475 | altri commenti e recensioni di annalisarco |
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mercoledì 26 aprile 2017 | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Campione di incassi in Francia, Famiglia all'Improvviso deve molto alla bravura e alla popolarità del suo protagonista Omar Sy. La storia abbastanza semplice di una bambina cresciuta dal padre e abbandonata dalla madre, si snoda in una narrazione tipicamente francese: il gusto per una commedia delicata, per una storia che vuole essere il piu reale possibile, per un racconto sempre leggero anche nella sua drammaticità; sono questi gli ingredienti vincenti della cinematografia francese che ritroviamo anche qui. Le storie di attualità che ci raccontano le - purtroppo - tante famiglie a metà, l'educazione dei figli affidata ad un solo genitore, accentuati spesso dai troppi litigi degli adulti e al poco ascoltare le esigenze dei minori. Gloria (Gloria Colston) adora suo padre, ma vorrebbe conoscere sua madre. È una bambina vivace, cresciuta in un guscio di protezione e sogni, come se niente potesse mai farle del male. È difficile pensare di mettersi nei panni di un uomo diventato padre dall'oggi al domani, eppure è riuscito nell'intento più grande, quello di diventare genitore: non solo è riuscito in poco tempo a comportarsi da padre e a responsabilizzarsi, ma ancora meglio ama davvero sua figlia. Vorrei sentire più spesso storie del genere, soprattutto nella realtà. Trovare un padre che anche davanti all'inaspettato, non scappa ma decide di esserci, sembra essere diventato una rarità oggigiorno. È proprio questo che piace di questo film, il legame tra i due e il senso della paternità, ovvero non un legame biologico - che spesso è solo su carta-, ma un legame costruito sulla presenza e sull'impegno costante il cui collante è l'amore per sua figlia. Un rapporto solo tra loro due, quasi di dipendenza l'uno dall'altro e di amore sconfinato, di reciproco bisogno: lui le ha insegnato a vivere con leggerezza, lei ad affrontare la vita. Per un adulto un po' bambino, avere una figlia di 8 anni un po' adulta è l'equilibrio giusto. Nonostante la storia sia un po' più complessa di così, alla fine allo spettatore poco importa, perché quello che rimane nel cuore non è altro che questo bel legame tra i due protagonisti, un esserci e proteggersi a vicenda, riconosciuto da tutti quelli che gli stanno intorno. Cambiare è possibile se hai un amore così grande per una persona, che sia la figlia come in questo caso, o qualcun altro. Il coraggio parte dall'amore, ogni decisione importante è frutto solo e soltanto della voglia di fare del nostro meglio per quel qualcuno. E spesso ciò che ci sembrava insormontabile e impossibile, diventa piccolo piccolo quando c'è quel qualcuno al nostro fianco. Un film tratto da una pellicola messicana del 2013, che ricorda molto Alla Ricerca della Felicità di Gabriele Muccino; con i tempi che corrono, è un bene che sia nelle sale, a dimostrazione che certi stereotipi debbano essere abbattuti e certi temi essere affrontati con piú serietà. Il vivere la propria vita sessuale con troppa leggerezza è più che comune ormai, si crede che gli imprevisti accadano solo agli altri; invece no. Possono succedere a chiunque e una volta accaduti non si pensa mai al frutto di quella ingenuità : un figlio, un essere umano, qualcuno che non merita una vita a metà, tra genitori intenti a darsi battaglia in tribunale fingendo che non sia per puro egoismo. Gloria c'è, Gloria ha una testa e un cuore, sa decidere e non è certo un pacco da sballottare qua e là. L'amicizia è fondamentale, come quella di un produttore cinematografico (Antoine Bertrand) che con il suo incontenibile carattere affettuoso si sostituisce alla madre di Gloria, creando uno dei migliori punti comici della sceneggiatura. Vince l'amicizia, vince l'amore, i buoni sentimenti e le presenze. E questo, per il periodo che stiamo vivendo, basta per promuovere questo film.
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